Las Facturas del Destino - Espinoza Paz

No, no fué bajó amenaza

Ni fué bajó presión

Me tenía qué dar la vuelta

Y subirme en el avión

Y tomar el primer vuelo

Rumbo a la felicidad

Y aterrizar en los brazos

De esta bonita ciudad

Tengo que empezar de cero

Sin perderme en el alcohol,

Sin hogar y sin dinero

Con las nubes bajo el sol.

Se quedaron mis amigos

Y no sé a quien acudir

Pero de emprender el viajé

No me voy a arrepentir.

Mis ojos son expresivos

Y si lloro es de alegría,

De los errores se aperende

Me dijo mi abuelo y mi papá un día.

Las cosas que estoy viviendo

Me han venido desgastando

El destinó y sus facturas

Me han estado molestando.

Con la voz entre cortada

Me despido de los míos

Ellos no tienen la culpa

Que me haya metido en líos.

Ahora tengo que arreglarlos

Y demostrar que soy hombre,

Una dama es la culpable

Pero no diré el nombré.

Mis ojos son expresivos

Y si lloró es de alegría,

De los errores se aprendé

Me dijo mi abuelo y mi papá un día.

Las cosas que estoy viviendo

Me han venido desgastando

El destino y sus facturas

Me han estado molestando

Con la voz entre cortada

Me despido de los míos

Ellos no tienen la culpa

Que me haya metido en líos.

Ahora tengo que arreglarlos

Y demostrar que soy hombre,

Una dama es la culpable

Pero no… Pero no diré su nombré

No, non era una minaccia bassa

Non era sotto pressione

Ho dovuto girarmi

E sali sull'aereo

E prendi il primo volo

dirigersi verso la felicità

E atterra tra le braccia

di questa bella città

Devo ricominciare da capo

Senza perdersi nell'alcol,

senzatetto e senza un soldo

Con le nuvole sotto il sole.

i miei amici sono rimasti

E non so a chi rivolgermi

Ma per intraprendere il viaggio

Non me ne pentirò.

i miei occhi sono espressivi

E se piango è di gioia,

Dagli errori impara

Mio nonno e mio padre me lo dissero un giorno.

Le cose che sto vivendo

Mi hanno logorato

Ha stanziato e le sue bollette

Mi hanno infastidito.

con voce rotta

Dico addio al mio

Non sono colpevoli

Che mi sono messo nei guai.

Ora devo aggiustarli

E mostra che sono un uomo,

La colpa è di una signora

Ma non dirò il nome.

i miei occhi sono espressivi

E se ha pianto, è di gioia,

Impariamo dagli errori

Mio nonno e mio padre me lo dissero un giorno.

Le cose che sto vivendo

Mi hanno logorato

La destinazione e le sue bollette

mi hanno dato fastidio

con voce rotta

Dico addio al mio

Non sono colpevoli

Che mi sono messo nei guai.

Ora devo aggiustarli

E mostra che sono un uomo,

La colpa è di una signora

Ma no... Ma non dirò il suo nome