Wicked Messenger - Faces

There was a wicked messenger

From Eli he did come,

With a mind that multiplied

The smallest matter.

When questioned who had sent for him,

He answered with his thumb,

For his tongue it could not speak, but only flatter.

He stayed behind the assembly hall,

It was there he made his bed,

Oftentimes he could be seen returning.

Until one day he just appeared

With a note in his hand which read,

«The soles of my feet, I swear they’re burning.»

Oh, the leaves began to fallin'

And the seas began to part,

And the people that confronted him were many.

And he was told but these few words,

Which opened up his heart,

«If ye cannot bring good news, then don’t bring any.»

C'era un malvagio messaggero

Da Eli è venuto,

Con una mente che si è moltiplicata

La cosa più piccola.

Interrogato su chi l'avesse mandato a chiamare,

Ha risposto con il pollice,

Per la sua lingua non poteva parlare, ma solo adulare.

Rimase dietro l'aula magna,

Fu lì che fece il suo letto,

Spesso poteva essere visto tornare.

Fino a quando un giorno è appena apparso

Con un biglietto in mano che diceva,

«Le piante dei miei piedi, giuro che stanno bruciando.»

Oh, le foglie hanno cominciato a cadere

E i mari cominciarono a separarsi,

E le persone che lo affrontarono furono molte.

E gli fu detto solo queste poche parole,

Che ha aperto il suo cuore,

«Se non puoi portare buone notizie, allora non portarne».