Healing Through War - Fleshgod Apocalypse

I am the healer of all diseases

I push my drug in this world

Strategic torment and fake relief

The tricky strings that I pull

With infantry blood and mothers' tears

I wash the hands of this court

I believe in nothing, believe in no release

As darkness rises without fire, war is the remedy

I breed the hunger and spread the thirst

I burn the wheat that I sow

Embodied essence of contradiction

I bend the steel that I forge

I am the answer to every need

I am the minister of war

I believe in nothing, believe in no release

As darkness rises without fire, war is the remedy

«Nihil de eorum sententia dicturus sum

Qui turpissinam servitutem deditionis nomine appellant»

«Animi est ista mollitia non virtus

Paulisper inopiam ferre non posse

Qui se ultro morti offerant tacilius reperiuntur

Quam qui dolorem patienter ferant»

Burn this world to the ground

Tear down whatever you encounter, exterminate all

And make no prisoners or slaves, kill’em, destroy their heritage

For every soldier falling down behead ten of them

As the only order is to maraud ‘till we dominate

Inflamed with the anthem you will rise, slay without mercy the enemy

I am the bleeding, I am the scar

I cauterize through my sword

Perpetual fire that darkens stars

As I’m the rise, I am the fall

Sono il guaritore di tutte le malattie

Spingo la mia droga in questo mondo

Tormento strategico e finto sollievo

I fili complicati che tiro

Con sangue di fanteria e lacrime di madri

Lavo le mani di questa corte

Non credo in niente, non credo in nessuna liberazione

Poiché l'oscurità sorge senza fuoco, la guerra è il rimedio

Allevo la fame e diffondo la sete

Brucio il grano che semino

Essenza incarnata della contraddizione

Piego l'acciaio che forgio

Sono la risposta a ogni esigenza

Sono il ministro della guerra

Non credo in niente, non credo in nessuna liberazione

Poiché l'oscurità sorge senza fuoco, la guerra è il rimedio

«Nihil de eorum sententia dicturus sum

Qui turpissinam servitutem deditionis nomine appellant»

«Animi est ista mollitia non virtus

Paulisper inopiam ferre non posse

Qui se ultro morti offerant tacilius reperiuntur

Quam qui dolorem Patienter Ferant»

Brucia questo mondo fino a terra

Distruggi tutto ciò che incontri, stermina tutto

E non fare prigionieri o schiavi, ucciderli, distruggere la loro eredità

Per ogni soldato che cade decapita dieci di loro

Poiché l'unico ordine è quello di depredare fino a quando non dominiamo

Infiammato dall'inno ti alzerai, uccidi senza pietà il nemico

Io sono l'emorragia, io sono la cicatrice

Cauterizzo attraverso la mia spada

Fuoco perpetuo che oscura le stelle

Poiché sono l'ascesa, sono la caduta