The Moon - Flobots

I’ve been

Traveling the land from gravel into sand

Not knowin where I’m going never havin any plans

Anything I wanted had to grab it in advance

Abracadabra there’s a rabbit in my hands cause

I’ve got the magic stick bust the baddest tricks

Fished for a whale brought a ship up out of it What’s that I just saw?

A platypus?

Naw.

Maybe it’s a rat crawling flat on his paws

Or a baby dragon just dragon his claws

It doesn’t’t really matter

Because it’s Saturday,

So look thataway

3 o’clock matinee,

Lets collaborate

And I’ll pay you back soon

With a crazy rap tune.

But for now were just gazing at the moon

Wander and ponder the pale blue yonder

To infinite and beyond the city

Beyond the city we all want to see serenity

But some times youve gotta hop the fence to see

That all sidewalks must end eventually

I sit still at the bottom of the sea

Brainwaves chill I can see an enemy

Sentient entity

Let the spirit enter me Patient, pervasive, how I was meant to be

A stone worn smooth by the swift currents of chaos

A place to lay a smooth array of lush moss

I’m parlaying on my day off

Floating way off on my thought balloons and snacking on macaroons

But for now I’m just gazing at the moon.

Sono Stato

Percorrere la terra dalla ghiaia alla sabbia

Non so dove sto andando, non ho mai piani

Tutto ciò che volevo doveva afferrarlo in anticipo

Abracadabra c'è un coniglio nelle mie mani perché

Ho il bastone magico che fa i trucchi più cattivi

Pescato una balena ne ha tirato fuori una nave. Cos'è che ho appena visto?

Un ornitorinco?

No.

Forse è un topo che striscia sulle sue zampe

O un cucciolo di drago semplicemente draghi i suoi artigli

Non importa

Perché è sabato,

Quindi guarda lontano

3:00 matinée,

Collaboriamo

E ti rimborserò presto

Con una pazza melodia rap.

Ma per ora stavamo solo guardando la luna

Vagare e meditare sul celeste pallido laggiù

Verso l'infinito e oltre la città

Al di là della città tutti noi vogliamo vedere la serenità

Ma a volte devi saltare la recinzione per vedere

Che tutti i marciapiedi alla fine debbano finire

Mi siedo ancora in fondo al mare

Onde cerebrali fredde Vedo un nemico

Entità senziente

Lascia che lo spirito entri in me Paziente, pervasivo, come dovevo essere

Una pietra levigata dalle correnti correnti del caos

Un posto dove stendere una serie liscia di muschio lussureggiante

Sto parlando nel mio giorno libero

Galleggiando sui miei palloncini mentali e facendo uno spuntino con gli amaretti

Ma per ora sto solo fissando la luna.