Flores Mustias - La Cara B with Iván Abando feat. Basel with Carlos Talavera, La Cara B, Talavera

Okay, mi cuerpo vive en paz, mi mente en calma

A pesar de todo me mantengo firme en este drama

La vida me pasó factura, la calle me prestó su ayuda, su cobijo

Y soy hijo del asfalto y finjo

Estar en un hotel cada noche

A cada parque me brindo mi estancia, no hay reproche

A cada amanecer, una sonrisa por estar

Aprendí a apreciar la vida sentado en la barra’e un bar

Aprendí que las cosas no son como las pintan

Ni tu vida es tan bonita ni el dinero da felicidad

Yo también soñé con esa casa

Vacaciones en familia y una VISA, vida hermosa, quizá

La rutina no es problema, no tengo prisa

Sopla la brisa de otra mañana caprichosa

Y así la cosa, cambia en el invierno

Cuando el día se hace eterno y la noche un puto infierno

Pero no hay adversidad que me impida seguir viviendo

¿Tú lo estas viendo?

Dime qué está pasando

Antes de que cuentes diez, ya estaré de vuelta y no importa

Tu vida resuelta;

si algo falta, no importa

Soporto la mirada compasiva

Tolero la agresiva, en definitiva día a día

A ti y a mi también y quién esta ahí arriba, me pregunto

Dime quién y si es que hay alguien no me ve

Unos tantos, otros tan poco

Dime qué es lo que hace falta para no volverse loco, yeah, man

Pues hay quien el dinero les deprime

Y hay quienes no tienen, sobreviven y siguen

Unos tantos y otros tan poco

Dime qué es lo que hace falta para no volverse loco, yeah, man

Pues hay quien el dinero les deprime

Y hay quienes no tienen, sobreviven y siguen, yo

Bien, mi mente en soledad, mi cuerpo en cama

En mañana siento la verdad, ese es mi drama

Tener que ir a currar para ganar demasiado

Sin poder vivir por pagar el adosado

Porque tengo familia casa y coche

Miles de facturas, ya no hay nada de reproches

En mi cárcel son de oro los barrotes

Mi canción es un sinfín de gritos de mil voces

¿Tú los oyes o tan solo son recuerdos

Atrapados en la mente de un tipo tan cuerdo?

Por lo menos tengo dinero y miedo al cero

Porque al menos no soy pobre y tengo un techo

Pobre hombre, nombre pobre, confórmese con sobres

Cartones y temblores en la noche

Calienta los fogones, falto de sensaciones

Acepto condiciones pues siempre mi opción es

Yo voy al bar cuando sopla el huracán, cuando

Quiero olvidar y no hay manera de callar llantos

Veo quemar en una hoguera toda pasión

Sin compasión aparto la visión que me da tanto

Asco y flaqueos en mi keo en plan abstracto

Soñando con Keops, siendo reo de un gran pacto

Soy actor supremo, el viejo dueño de mis actos

Impactos son fieros en los sueños de mi raptor

Entre tanto panteón, mi mansión

Entre blanco y negro, mi gris visión

Esclavo del tiempo, de un dictador contento

De tanto y tan amargo sufrimiento

Si miento al espejo a diario

Y sobra el pundonor tachando un calendario

Y día a día asoma el resplandor de este calvario

Yo querría Soma pa' el dolor del solitario

Unos tantos, otros tan poco

Dime qué es lo que hace falta para no volverse loco, yeah, man

Pues hay quien el dinero les deprime

Y hay quienes no tienen, sobreviven y siguen

Unos tantos y otros tan poco

Dime qué es lo que hace falta para no volverse loco, yeah, man

Pues hay quien el dinero les deprime

Y hay quienes no tienen, sobreviven y siguen, yo

Ok, il mio corpo vive in pace, la mia mente in calma

Nonostante tutto rimango fermo in questo dramma

La vita mi ha messo a dura prova, la strada mi ha dato il suo aiuto, il suo riparo

E io sono figlio dell'asfalto e faccio finta

Essere in un hotel ogni notte

Offro il mio soggiorno ad ogni parco, non c'è rimprovero

Ad ogni alba, un sorriso da essere

Ho imparato ad apprezzare la vita seduta al bar

Ho imparato che le cose non sono come sono dipinte

Né la tua vita è così bella né il denaro dà felicità

Ho anche sognato quella casa

Vacanza in famiglia e visto, bella vita, forse

La routine non è un problema, non ho fretta

Soffia la brezza di un altro capriccioso mattino

E così la cosa cambia in inverno

Quando il giorno diventa eterno e la notte un fottuto inferno

Ma non c'è avversità che mi impedisca di continuare a vivere

Lo vedi?

Dimmi cosa sta succedendo

Prima che tu conti fino a dieci, tornerò e non importa

La tua vita risolta;

se manca qualcosa, non importa

Sopporto lo sguardo pietoso

Tollero l'aggressività, decisamente giorno dopo giorno

Anche tu e io e chi c'è lassù mi chiedo

Dimmi chi e se c'è qualcuno che non mi vede

Alcuni così tanti, altri così poco

Dimmi cosa serve per non impazzire, sì, amico

Bene, ci sono quelli che sono depressi dal denaro

E c'è chi non ha, sopravvive e continua

Alcuni così tanti e altri così poco

Dimmi cosa serve per non impazzire, sì, amico

Bene, ci sono quelli che sono depressi dal denaro

E ci sono quelli che non hanno, sopravvivono e continuano, io

Beh, la mia mente da sola, il mio corpo a letto

In domani sento la verità, questo è il mio dramma

Dover andare a lavorare per guadagnare troppo

Senza poter vivere per pagare la casa a schiera

Perché ho una famiglia, una casa e una macchina

Migliaia di fatture, non ci sono più rimproveri

Nella mia prigione i lingotti sono d'oro

La mia canzone è grida infinite di mille voci

Li senti o sono solo ricordi

Intrappolato nella mente di un ragazzo così sano di mente?

Almeno ho soldi e temo zero

Perché almeno non sono povero e ho un tetto

Povero uomo, povero nome, accontentati delle buste

Cartone e tremori nella notte

Scaldate i fornelli, privi di sensazioni

Accetto le condizioni perché la mia opzione è sempre

Vado al bar quando soffia l'uragano, quando

Voglio dimenticare e non c'è modo di mettere a tacere le lacrime

Vedo tutta la passione bruciare in un falò

Senza compassione tolgo la visione che mi dà così tanto

Disgusto e vacilla in mi keo in un piano astratto

Sognare Cheope, essere colpevole di un grande patto

Sono l'attore supremo, il vecchio proprietario dei miei atti

Gli impatti sono feroci nei sogni del mio rapace

Tra tanti pantheon, la mia magione

Tra il bianco e il nero, la mia visione grigia

Schiavo del tempo, di un felice dittatore

Di tanta e così amara sofferenza

Sì, mento allo specchio ogni giorno

E l'onore resta cancellando un calendario

E giorno dopo giorno appare il bagliore di questo calvario

Vorrei Soma per il dolore dei soli

Alcuni così tanti, altri così poco

Dimmi cosa serve per non impazzire, sì, amico

Bene, ci sono quelli che sono depressi dal denaro

E c'è chi non ha, sopravvive e continua

Alcuni così tanti e altri così poco

Dimmi cosa serve per non impazzire, sì, amico

Bene, ci sono quelli che sono depressi dal denaro

E ci sono quelli che non hanno, sopravvivono e continuano, io