Art Gallery - Galleon

In my art gallery some strange things happen

By the way it’s the opening day

wilkomöl in let your mind fly away

Have some wine we ask you to stay

There are paintings that kisses

With their frames the chandelier they misses

and if a fountain of silver and gold you’ll find

just pick a coin, make a wish and a rhyme

explaining the world but looks like a broken wheel

Here in my gallery Welcome in

It’s a house of joy an husein afla

Skeleton sculptures with hollow red

eyes purple glass spiders walking on lines

A hundred rainbow coloured swords

ringing like a church carillon

Snake like rusty plumbing

crawl under the ceiling

buckled steel plates like dragon scales

A white cold breka like rime on my brim

Is this truth or fiction…

It’s what you want it to be

Here in my gallery Welcome in

It’s a house of joy a house of sin

Stay in my gallery Why don’t you come on in

I’m waiting for you Where have you been

In my gallery there’s always fun

No need to be afraid, no need to run

It’s so very brait# so full of sun

and it’s my loving doll, my honey bun…

Once there was a man

that came in here

He told me his dreams

he’s in another sphere

sucked up in the colour stage

it’s just another page

He reached a higher level

This can go on forever

Why not Pablo Picasso, maybe Renoir

It’s so easy to decide in here — you can’t go too far

The same came in here

He was lost in his dream, it was fun and so surreal

He was dancing in the colour stage

with the skeletons and the purple spiders

He said, How can this be so real…

Why not Pablo Picasso, maybe Renoir

It’s so easy to decide in here — you can’t go too far

White pearl statues smiling in marble halls

A flock of seagulls on the northern wall

Black Velvet skies in big blue eyes

I think I saw Jimi H in the haze

Crystal windows on the third floor

sugar cane fences down below

A little boy beside his mum

A poor man dressed in rag

I’m here — I feel — okay — here I’ll stay

jump in — be the mouse — in my maze

Be the mouse in my maze

I’m the cat so lets race!

Then they came — the critics of fame

They brother eyes

Sipping red wine telling lies

A point or two shoot the dice

An old man with tired eyes

A student with books in his hands

They understand much more than you know

They don’t even have a plan

Sipping red wine telling lies

A point or two now shoot the dice — shoot the dic

Nella mia galleria d'arte accadono cose strane

A proposito, è il giorno dell'inaugurazione

wilkomöl in fai volare via la tua mente

Bevi del vino che ti chiediamo di rimanere

Ci sono dipinti che baciano

Con le loro cornici il lampadario che manca loro

e se una fontana d'argento e d'oro la troverai

scegli una moneta, esprimi un desiderio e una rima

spiegare il mondo ma sembra una ruota rotta

Qui nella mia galleria Benvenuti

È una casa di gioia e husein afla

Sculture di scheletri con cavo rosso

occhi viola ragni di vetro che camminano sulle linee

Cento spade color arcobaleno

squilla come un carillon di chiesa

Serpente come un impianto idraulico arrugginito

strisciare sotto il soffitto

piastre d'acciaio deformate come scaglie di drago

Una breka fredda bianca come una brina sull'orlo

Questa è verità o finzione...

È quello che vuoi che sia

Qui nella mia galleria Benvenuti

È una casa della gioia, una casa del peccato

Resta nella mia galleria Perché non vieni dentro

ti aspetto dove sei stato

Nella mia galleria c'è sempre divertimento

Non c'è bisogno di avere paura, non c'è bisogno di correre

È così molto spavalda# così piena di sole

ed è la mia bambola amorevole, il mio panino al miele...

C'era una volta un uomo

che è venuto qui

Mi ha raccontato i suoi sogni

è in un'altra sfera

risucchiato nella fase del colore

è solo un'altra pagina

Ha raggiunto un livello superiore

Questo può andare avanti per sempre

Perché non Pablo Picasso, forse Renoir

È così facile decidere qui: non puoi andare troppo lontano

Lo stesso è arrivato qui

Era perso nel suo sogno, era divertente e così surreale

Stava ballando nella fase del colore

con gli scheletri e i ragni viola

Disse, Come può essere così reale...

Perché non Pablo Picasso, forse Renoir

È così facile decidere qui: non puoi andare troppo lontano

Statue di perle bianche che sorridono nelle sale di marmo

Uno stormo di gabbiani sulla parete settentrionale

Cieli di velluto nero nei grandi occhi azzurri

Penso di aver visto Jimi H nella foschia

Finestre di cristallo al terzo piano

recinzioni di canna da zucchero in basso

Un bambino accanto a sua madre

Un povero uomo vestito di stracci

Sono qui - mi sento - ok - qui rimarrò

salta dentro - sii il topo - nel mio labirinto

Sii il topo nel mio labirinto

Sono il gatto, quindi corriamo!

Poi sono arrivati ​​i critici della fama

Loro occhi da fratello

Sorseggiando vino rosso raccontando bugie

Un punto o due tirano i dadi

Un vecchio con gli occhi stanchi

Uno studente con i libri in mano

Capiscono molto più di quanto tu sappia

Non hanno nemmeno un piano

Sorseggiando vino rosso raccontando bugie

Un punto o due ora tira i dadi: tira i dadi