Censura - Gel, Metal Carter, GEL, Metal Carter

Ok, ok, c'è, c'è, ce l’ho, ce l’ho

Stai cercando i più corrotti in giro per l’Italia?

Quanti soldi ci sono?

Uh, vado truce con il Truceklan

Fotto il Duce, faccio luce, man

L’aria si riduce ma sale l’ulcera

Mi sento come un ultrà senza squadra

Un cilum senza pietra e allora prendo il tram-tram

Monta su, voglio una dancehall queen

Io non voglio un trans-trans

Non son Lapo Elkann, ma lo stesso io mi pippa 'sta planche

Non mi lascio mai scappare una chance

Sono in pista all day, zoccoletta no way

Nella casa notte, ok Truceboys

Questo giro con voi è Inoki

In culo a chi censura gli MC

Politica censura, due facce schifose della stessa impostura

Allora fanculo a chi dice giusto o sbagliato

Io troppo scorretto e corrotto, avrai già notato

Hai predicato la libertà di opinione

Ma quando ti scontri con noi rinneghi il tuo nome

Nessuna ipocrita rivoluzione

Io dico che cazzo voglio, non ho bisogna del tuo giudizio

Io pago il giusto prezzo, non me ne fotte un cazzo

Dei tuoi finti valori, ti aspetto qua fuori

Per te ci sono solo i miei lati peggiori

Magari dirò cose per il gusto di dirle

Ma non puoi certo tu censurarle

C'è chi censura la mia merda perché è troppo dura

Per le radio, per la tele, vede solo spazzatura

Tu c’hai la segatura in testa, il Truceklan è sotto inchiesta

Poi suona solo rap gangsta alla tua festa

Come cazzo è?

Parla come mangia, beh

Mangio merda e scrivo merda rap per far parlare te

Io mi suicido prima di cambiare una mia frase

Sto malato, sangue raggrumato sulla base

Ma niente cura me, niente mi censura

Quando parla Noyz la tua radio di merda si oscura

Mando a puttane il tuo concerto e la tua religione

'Sti brutti stronzi li converto nella mia fazione

Censura, dittatura, che seccatura

La mia parola è dura da accettare ora

Sbora che prendi, ora salta la sicura

Vita nell’inferno, novanta la paura

Salgo sul podio, lo spacco e me ne vanto

Quanto a te censore, leggo le ore chiuso nel bagno

Sogno, guadagno, esplicito un sogno

Ti immergo in uno stagno di merda, un ragno

Che tesse un tela, alla tele Truce stasera

Il gruppo pronto alla guerra dell’assegno è vera

La storia paga pegno stasera

Vado a Sanremo, salgo sul palco e bestemmio