Di seguito il testo della canzone Nichts , artista - Gerard con traduzione
Testo originale con traduzione
Gerard
Erster Schluck Kaffee, Gesicht verziehen, zu viel Zucker drin
Nach so vielen Jahren noch nicht abschätzen können, wie viel Zucker in den
Kaffee gehört
Wegschütten, müde Power-Knopf am Mac drücken
Skype startet automatisch;
ein, zwei Fragen, wie’s mir geht
Schreib' wie automatisiert, dass alles klar ist
Mach' Facebook auf
Ich seh' deinen Namen neben diesem komischen roten Päckchen
Rechts oben in der Ecke, wenn
Ich an Gespräche dieser Nächte denk'
Wär' ich wohl, anstatt sie mit Hochprozentigem so schnell wegzubrennen
Jetzt fähig, dir grob den Sinn und Zweck zu nennen
Ist wohl zu spät dafür
Hier alles gut soweit
Der erste Monat in der Wohnung war zwar komisch, weil man sich irgendwie fragte,
warum’s stiller ist, wo du so bleibst
Genau so wie wir damals fragten, als wir den nächsten Abend planten,
warum du so schweigst
Das wissen wir jetzt, ich
Guck auf deine Chronik, wo wer schreibt, warum bei dir immer besetzt ist
All dieses Drama von damals wär' heute nicht der Rede wert
Das Beste an Facebook ist und bleibt, dass es einmal im Jahr so tut,
als ob du noch am Leben wärst, als wär's für dich auf einmal lebenswert
Doch das war es nicht, statt an der Bar mit dem Arm um dich
Stehen wir jetzt da und umarmen — nichts
Ich klapp' mit komischen Gefühl im Bauch ganz schnell mei’n Macbook zu
Bin ganz ehrlich, ich hätt' fast darauf vergessen
Was nicht heißen soll, dass ich kein Freund bin
Ich kenn' nur den Geburtstag meiner Eltern, von mir selbst und meiner Freundin
Auswendig, ach ja, die kannst du nicht kennen, auch wenn ich
Schon viel von dir erzählt hab', ist echt schade, dass sie dich versäumt hat
Und auch paar andere, die jetzt mit uns hängen, kennen dich nur von äußerst
betrunkenen Erzählungen
Warum musstest du auch so früh gehen, denn
Du verpasst hier g’rad' echt was
Das mit der Mucke geht uns langsam aber sicher auf
Inklusive all diesen Extras
Als du weg warst, war hier lang' alles wie eingefroren
Wir alle aufeinander eingeschworen
So fest, dass wir dachten, das hier wäre unser kleines eigenes Dorf
Doch auch das ging mit der Zeit dann fort
All dieses Drama von damals wär' heute nicht der Rede wert
Das Beste an Facebook ist und bleibt, dass es einmal im Jahr so tut,
als ob du noch am Leben wärst, als wär's für dich auf einmal lebenswert
Doch das war es nicht, statt an der Bar mit dem Arm um dich
Stehen wir jetzt da und umarmen — nichts
Primo sorso di caffè, smorfia, troppo zucchero
Dopo tanti anni ancora non riesco a stimare la quantità di zucchero nel
sentito caffè
Scaricalo, stanco premi il pulsante di accensione su Mac
Skype si avvia automaticamente;
una o due domande su come sto
Scrivi come automatizzato, che tutto sia chiaro
Apri Facebook
Vedo il tuo nome accanto a quello strano pacchetto rosso
In alto a destra se
Penso alle conversazioni di queste notti
Lo sarei, invece di bruciarli così in fretta con superalcolici
Ora in grado di darti un'idea approssimativa dello scopo
Probabilmente è troppo tardi per quello
Va tutto bene qui
Il primo mese nell'appartamento è stato strano, perché te lo sei chiesto
perché è più tranquillo dove stai così
Proprio come abbiamo chiesto quando stavamo programmando la sera successiva,
perché sei così silenzioso
Lo sappiamo ora, io
Guarda la tua cronaca, dove chi scrive, perché è sempre impegnato con te
Tutto quel dramma di allora non varrebbe la pena menzionarlo oggi
La cosa migliore di Facebook è e rimane che una volta all'anno fa finta
come se fossi ancora vivo, come se all'improvviso valesse la pena vivere per te
Ma non lo era, invece al bar con il mio braccio intorno a te
Ora restiamo lì e ci abbracciamo: niente
Chiudo velocemente il mio Macbook con una strana sensazione allo stomaco
Ad essere sincero, quasi dimenticavo
Il che non vuol dire che non sono un amico
Conosco solo il compleanno dei miei genitori, di me e della mia ragazza
A memoria, oh sì, non puoi conoscerli, anche se li conosco
Ho già parlato molto di te, è davvero un peccato che le sei mancata
E pochi altri che stanno uscendo con noi ora ti conoscono solo molto bene
racconti da ubriachi
Perché sei dovuto partire così presto comunque, perché
Ti manca davvero qualcosa qui
Lentamente ma inesorabilmente stiamo prendendo il controllo della musica
Compresi tutti questi extra
Quando te ne sei andato, qui tutto è rimasto congelato per molto tempo
Siamo tutti impegnati l'uno per l'altro
Così stretti che abbiamo pensato che questo fosse il nostro piccolo villaggio
Ma anche questo è andato via con il tempo
Tutto quel dramma di allora non varrebbe la pena menzionarlo oggi
La cosa migliore di Facebook è e rimane che una volta all'anno fa finta
come se fossi ancora vivo, come se all'improvviso valesse la pena vivere per te
Ma non lo era, invece al bar con il mio braccio intorno a te
Ora restiamo lì e ci abbracciamo: niente
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