City - Get Bent

The city’s such a crowded place

It forces us to look at the way we look at ourselves

Because who I see in the mirror

And the picture I have in my mind

Isn’t always the same thing reflected in stranger’s eyes

Make a catalog of all of my actions

Write it down, fold it up, and keep it in my pocket

Hold it close until I can answer the question

What do I represent in this context?

(A history of centuries of oppression.)

Because I don’t know who I am

Or what it looks like behind the veil

And I’ve just become a little more aware

It’s a sign of my privilege

That I’ve never had to deal with this kid of labeling

Take a train ride 100 miles north

Find the same situations as before

It’s a socially created relationship about domination

And a subordinate

And I don’t want any part of it

But everything plays a part in it

La città è un posto così affollato

Ci costringe a guardare il modo in cui guardiamo noi stessi

Perché chi vedo nello specchio

E l'immagine che ho in mente

Non è sempre la stessa cosa riflessa negli occhi di uno sconosciuto

Crea un catalogo di tutte le mie azioni

Annotalo, piegalo e tienilo in tasca

Tienilo vicino finché non riesco a rispondere alla domanda

Cosa rappresento in questo contesto?

(Una storia di secoli di oppressione.)

Perché non so chi sono

O come appare dietro il velo

E sono appena diventato un po' più consapevole

È un segno del mio privilegio

Che non ho mai avuto a che fare con questo ragazzo delle etichette

Fai un giro in treno 100 miglia a nord

Trova le stesse situazioni di prima

È una relazione socialmente creata sul dominio

E un subordinato

E non voglio nessuna parte di esso

Ma tutto ha un ruolo in esso