Them Waters - Ghostpoet

Sitting at the station

Waiting for my train

I can hear those voices

Calling me again

And I don’t want to go down that road

It’s causing too much pain

Take me out the flames

And send me down the Thames

Send me down the Thames

Send me down the Thames

Send me down the Thames

Send me down the Thames

New day, usual

But mind stuck in cubicle

And top speed two-stepping over puddles beautiful

And thinking of a plan but iBrain playing up and lunch break eating up with

nourishment and need

Then I seek a trusty steed to overcome the abbatoir

Thoughts come regular but I’m wearing a large

Maybe I’ll just excel it

Wrap it up and sell it

Make a wish don’t tell it

And send it up to Mars

Supermarket trails while I’m thinking about the mail

That I got last week and I ain’t even opened yet

Old fears coming back, and knocking doors

Start a palpitation that I can’t ignore

And sweat brow laughing now

Cos if I stop to think

It may open floodgates that no key can ever lock

And treadmillin never stops

And running out of patience

And running out of time

My fate ain’t having it

But stopping is a crime

Seduto alla stazione

Aspettando il mio treno

Riesco a sentire quelle voci

Chiamami di nuovo

E non voglio percorrere quella strada

Sta causando troppo dolore

Portami fuori dalle fiamme

E mandami giù per il Tamigi

Mandami giù per il Tamigi

Mandami giù per il Tamigi

Mandami giù per il Tamigi

Mandami giù per il Tamigi

Nuovo giorno, al solito

Ma la mente è bloccata nel cubicolo

E la velocità massima a due passi sulle pozzanghere è bellissima

E pensare a un piano ma iBrain si diverte e la pausa pranzo si mangia

nutrimento e bisogno

Poi cerco un destriero fidato per vincere il mattatoio

I pensieri vengono regolarmente, ma indosso una grande

Forse lo eccellerò

Avvolgilo e vendilo

Esprimi un desiderio, non dirlo

E invialo su marte

Supermercato percorre mentre penso alla posta

Che ho ottenuto la scorsa settimana e non ho ancora aperto

Vecchie paure che tornano e bussano alle porte

Inizia una palpitazione che non posso ignorare

E la fronte sudata che ride ora

Perché se mi fermo a pensare

Potrebbe aprire paratoie che nessuna chiave potrà mai chiudere

E il tapis roulant non si ferma mai

E a corto di pazienza

E il tempo sta per scadere

Il mio destino non ce l'avrà

Ma fermarsi è un reato