Mating Scars (Isurus metridium) - Giant Squid

A bloodied rostrum and missing fins, teeth marks raked from gill to grin

From far away, it’s easily seen, the ordeal through which I had been

Specific gravity, taken it’s toll, fateful events left their holes

Teeth replaced from ones behind, nictating membranes hide swollen eyes

Uncanny, I sailed straight to thee, in tonic immobility

One drop in a million

Spiteful seas and sharper shores, I’d suffer all again

And navigate with magnetic pores, a thousand chance occurrences

Uncanny, I sailed straight to thee, in tonic immobility

One drop in a million

To migrate is to suffer

Like fleeting friends, thermoclines come and go

A family asunder, I cheers the deserters

An unfathomable reward, now breaths and grows

Un rostro insanguinato e pinne mancanti, segni di denti rastrellati dalla branchia al sorriso

Da lontano, è facilmente visibile, il calvario attraverso il quale ero stato

Gravità specifica, preso il suo pedaggio, eventi fatali hanno lasciato i loro buchi

Denti sostituiti da quelli dietro, membrane nittanti nascondono occhi gonfi

Inquietante, ho navigato dritto verso di te, in tonica immobilità

Una goccia su un milione

Mari dispettosi e coste più aguzze, soffrirei ancora

E naviga con i pori magnetici, mille occorrenze casuali

Inquietante, ho navigato dritto verso di te, in tonica immobilità

Una goccia su un milione

Migrare è soffrire

Come amici fugaci, i termoclini vanno e vengono

Una famiglia a pezzi, esulto i disertori

Una ricompensa insondabile, ora respira e cresce