Di seguito il testo della canzone Gypsy Days , artista - Gino Vannelli con traduzione
Testo originale con traduzione
Gino Vannelli
Once I knew a woman
Who lived in Gypsy ways
We made Gypsy love
In those my Gypsy days
She wore broadcloth and rock jewels
And second hand lace
Her queenly tatters hung over
Her perfect form and grace
We would talk for hours about any thing
From the front page news to Yeats
About the New Jerusalem that quietly waits in everyone
And then she’d fill the room with spring root and sage
As we lay by candle light
Our bodies locked in love from midnight to the morning sun
When we were one
She walked the earth lightly
One inch above this world
A dreamy blue-eyed moon goddess
With an Andalusian swirl
She was a fierce of spirit
Innocence unchained
No heir to the ills of Adam
My Paradise regained
Then she led me down to the edge of town
Where we lit our Buddha sticks
As we floated high above herringbone bricks in dark galleries
A street lamp made her eyes to shine
Like a beacon in the night
Offering this mariner a guiding light on stormy seas
And memories
Once I loved a woman
Who lived in Gypsy ways
Would that I could return
To those my Gypsy days
Una volta che ho conosciuto una donna
Che viveva in modi zingari
Abbiamo fatto l'amore con gli zingari
In quei miei giorni zingari
Indossava tessuto a doppia altezza e gioielli di roccia
E pizzo di seconda mano
I suoi brandelli regale pendevano
La sua forma e grazia perfetta
Parleremmo per ore di qualsiasi cosa
Dalle notizie in prima pagina a Yeats
Sulla Nuova Gerusalemme che attende silenziosamente in tutti
E poi riempiva la stanza con radice di primavera e salvia
Mentre siamo sdraiati a lume di candela
I nostri corpi bloccati nell'amore da mezzanotte al sole del mattino
Quando eravamo uno
Ha camminato sulla terra con leggerezza
Un pollice sopra questo mondo
Una dea della luna sognante dagli occhi azzurri
Con un vortice andaluso
Era di uno spirito feroce
Innocenza liberata
Nessun erede dei mali di Adamo
Il mio Paradiso è stato riconquistato
Poi mi ha condotto giù ai margini della città
Dove abbiamo acceso i nostri bastoncini di Buddha
Mentre galleggiavamo in alto sopra i mattoni a spina di pesce in gallerie buie
Un lampione le ha fatto brillare gli occhi
Come un faro nella notte
Offrendo a questo marinaio una luce guida sui mari in tempesta
E ricordi
Una volta amavo una donna
Che viveva in modi zingari
Vorrei che potessi tornare
A quei miei giorni gitani
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