King for a Day - Gino Vannelli, The Metropole Orchestra, Gino Vannelli And The Metropole Orchestra

Blinded by the magenta spotlight

Stands a disposable commodity

Don’t a high price ticket make a star shine so bright

A taste of immortality

And the critics tey call you the new boy wonder

And you know just how to make a young girl cry

The more you feed them the more they hunger

As you watch the money multiply

How does it feel to be?

How does it feel to be?

King … for a day

You got the whole damn world spinning 'round your middle finger

Hey!

shoot a little skeet with the president

And your mother loves you more for every dollar you bring her

And yor latest wife is worth every cent

How does it feel to be?

How does it feel to be?

King … for a day

Blinded by the magenta spotlight

Stands a manufactured fantasy

Don’t a high price ticket make a star

Shine so bright

And the people love you endlessly

How does it feel to be?

How does it feel to be?

King … for a day

How does it feel to be?

How does it feel to be … king

Accecato dal riflettore magenta

È un prodotto usa e getta

Un biglietto a prezzo elevato non fa brillare una stella così brillante

Un assaggio di immortalità

E i critici ti chiamano la meraviglia del nuovo ragazzo

E sai proprio come far piangere una ragazzina

Più gli dai da mangiare, più hanno fame

Mentre guardi i soldi moltiplicarsi

Come ci si sente ad essere?

Come ci si sente ad essere?

Re per un giorno

Hai tutto il dannato mondo che gira intorno al tuo dito medio

Ehi!

spara un piccolo tiro al piattello con il presidente

E tua madre ti ama di più per ogni dollaro che le porti

E la tua ultima moglie vale ogni centesimo

Come ci si sente ad essere?

Come ci si sente ad essere?

Re per un giorno

Accecato dal riflettore magenta

Sta una fantasia fabbricata

Un biglietto a prezzo elevato non fa una stella

Brilla così brillante

E le persone ti amano all'infinito

Come ci si sente ad essere?

Come ci si sente ad essere?

Re per un giorno

Come ci si sente ad essere?

Come ci si sente ad essere... re