Di seguito il testo della canzone Размышление офицера у телефона "горячей линии" , artista - Голубые береты con traduzione
Testo originale con traduzione
Голубые береты
Телефонный звонок из рая в ад,
Телефонная горечь войны.
От беспомощной боли руки горят,
Прикоснувшись к словам беды.
Раскаленная горем, трубка кричит,
Умоляя лишь дать ответ.
То озноб по спине,
То восторг не молчит,
Если в списках погибших нет.
Мозг как пристань чужих надежд,
Коммутатор обид и зла.
Виновата не трубка, не телефон —
Виновата во всем война.
Привкус крови чужой на губах
И чужая беда как своя.
Виноват не тот, кто трубку берет —
Telefonata dal paradiso all'inferno
L'amarezza telefonica della guerra.
Le mani bruciano dal dolore impotente,
Toccare le parole di guai.
Caldo di dolore, il tubo urla,
Sto solo chiedendo una risposta.
Quel brivido sulla schiena,
Quella gioia non è silenziosa,
Se non ci sono morti sulla lista.
Il cervello è come un porto delle speranze degli altri,
Centralino di insulti e male.
Non è il telefono, non è il telefono che è da biasimare -
La guerra è la colpa di tutto.
Il sapore del sangue di qualcun altro sulle labbra
E la sfortuna di qualcun altro è come la propria.
Non è quello che risponde al telefono la colpa -
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