Nightmare - Gothminister

When I was a child, I used to live across the street

From here, on those sleepless nights a faint bell and a

Harsh cough filled the air

Nothing will remain

He will ease you from your pain

If you shall reign this world

Embrace your nightmare

They said he once rose from the earth

To help people die, to resurrect and join his

Army of walking undead

He will case you from your pain

If you shall get your revenge in the end

He was a lunatic from my worst nightmares

They said he used to lure sleepless and unaware children

And in his dark cellar he would end their lives

Consume their brains, and thus reconquer the ability of being creative again

And to live happily as only a child can, in it’s pathetic fantasy world

On Sunday nights I often walk pass that old house, where I used to live as a

child

Last night, when I passed the house, I heard a faint sound of a bell in the wind

I was wondering if others also could hear it, that bell, and my harsh,

nagging cough that I can’t get rid of

Quando ero bambino, vivevo dall'altra parte della strada

Da qui, in quelle notti insonni, un debole campanello e a

Una forte tosse riempì l'aria

Nulla rimarrà

Ti libererà dal tuo dolore

Se regnerai su questo mondo

Abbraccia il tuo incubo

Dissero che una volta è risorto dalla terra

Per aiutare le persone a morire, per resuscitare e unirsi alla sua

Esercito di non morti viventi

Ti proteggerà dal tuo dolore

Se alla fine otterrai la tua vendetta

Era un pazzo dei miei peggiori incubi

Dissero che adesava i bambini insonni e ignari

E nella sua buia cantina avrebbe posto fine alle loro vite

Consuma il loro cervello e riconquista così la capacità di essere di nuovo creativo

E vivere felicemente come solo un bambino può fare, nel suo patetico mondo fantastico

La domenica sera passo spesso davanti a quella vecchia casa, dove vivevo come a

bambino

Ieri sera, quando sono passato davanti a casa, ho sentito un debole suono di una campana nel vento

Mi chiedevo se anche altri potessero sentirlo, quella campana, e il mio duro,

tosse fastidiosa di cui non riesco a liberarmi