Platinum Blonde - Graham Parker

G em c am7 g Stuff comes down from the golden triangle on ferries from denmark to helsingborg

G em c am7 g The band strikes up but they’re out of time on synthesiser and washboard

Em d c d Wooden tulips grow by the roadside made in a factory in jonjoping

Em d c d Fake glass baubles hang in the station just like the passenger’s imitation

Am em c em Then it hits you she was just the dregs all you wanna do now is break her legs

Am em d Kick that brunette into a pond replace her with a

D c g c g c g c Platinum blonde, platinum blonde, platinum blonde, platinum blonde

There’s a secret world that you cannot enter it’s in the center of the darkest

night

She’s waiting there with a set of works a swedish passport and something white

She walks past but you can’t form a whistle even her lips look artificial

You wanna follow her but you can’t swallow her act it seems so superficial

Now you’ve shed the old one like a worn out shoe

It was all your fault but you blame her too

You know its phoney but at least it’s new and it comes from a bottle like

Chorus repeat last part of intro repeat with solo

And in your heart there’s a new addiction another friction that you can’t

resolve

She seemed alive but she is just a cipher an imaginary postcard that just

dissolved

Endless sunsets glow in the distance painted by picasso’s assistants

Perfect people travel in volvos into the sunsets into the distance

You’re just a passenger she’s not a ticket a foreign stamp you’ve got to lick it Put it in the mail box put it in the failbox

You never seem to learn from the school of hard knocks

Then she walks past and laughs at the pond

You can’t break a heart that doesn’t respond, like

Chorus repeat intro picking /pre>

G em c am7 g Stuff scende dal triangolo d'oro sui traghetti dalla Danimarca a helsingborg

G em c am7 g La band si mette in moto ma hanno scaduto il tempo su sintetizzatore e washboard

Em d c d I tulipani di legno crescono sul ciglio della strada realizzati in una fabbrica a jonjoping

Em d c d Palline di finto vetro sono appese alla stazione proprio come l'imitazione del passeggero

Am em c em Allora ti colpisce, era solo la feccia tutto ciò che vuoi fare ora è romperle le gambe

Sto em d Kick quella bruna in uno stagno sostituirla con a

D c g c g c g c Biondo platino, biondo platino, biondo platino, biondo platino

C'è un mondo segreto in cui non puoi entrare è al centro del più oscuro

notte

Sta aspettando lì con una serie di lavori, un passaporto svedese e qualcosa di bianco

Lei passa ma non riesci a fischiare nemmeno le sue labbra sembrano artificiali

Vuoi seguirla ma non riesci a ingoiare la sua recita, sembra così superficiale

Ora hai perso quella vecchia come una scarpa consumata

È stata tutta colpa tua, ma incolpi anche lei

Sai che è falso, ma almeno è nuovo e proviene da una bottiglia come

Il ritornello ripete l'ultima parte dell'intro con l'assolo

E nel tuo cuore c'è una nuova dipendenza, un altro attrito che non puoi

risolvere

Sembrava viva, ma è solo una cifra di una cartolina immaginaria

disciolto

Infiniti tramonti brillano in lontananza dipinti dagli assistenti di Picasso

Le persone perfette viaggiano in volvos nei tramonti in lontananza

Sei solo un passeggero lei non è un biglietto un francobollo straniero devi leccarlo mettilo nella cassetta postale inseriscilo nella failbox

Sembra che tu non impari mai dalla scuola dei colpi duri

Poi passa e ride dello stagno

Non puoi spezzare un cuore che non risponde, tipo

Il ritornello ripete la selezione dell'introduzione /pre>