Walls of the Universe - Guerilla Toss

I once knew a parrot who lived out of town

Who made a living learning about bird watching

He wore a hat suited for a blue parakeet

With a nest upon his head as he walked down the street

Polishing his marbles and petting his sheep, he said…

So with God on his shoulders and a branch for a pipe

And a yellow cockatail that was mostly white

There were rainbows tangled all up in his hair

He said «Hey, I never brush and the chicks don’t care

And so to the edge of space I go

But I stop halfway»

The walls of the universe are so very very very high

The walls of the universe are so very very very high

The walls of the universe are so very very very high

And just like that, yeah, the flip of a switch

The bird, he said «Hey, let’s get out of this place»

My third eye sat pretty so I gave it a bone

And we took a long walk out on the astral zone

He said «You know that thin line between each scene?

The crack you’ve been crossing from boring to obscene

Beyond the gray trees and the mental trapeze

Where the horses go clip-clop out on the place

And the dissonance leaves with a flap of a wing

And watching the birds is how you make a living

And so to the edge of space I go

But I stop halfway"

The walls of the universe are so very very very high

The walls of the universe are so very very very high

The walls of the universe are so very very very thin

The walls of the universe are beginning where the end has been

The walls of the universe are so very very very high

The walls of the universe are so very very very thick

The walls of the universe are so very very very thin

The walls of the universe are beginning where the end has been

The walls of the universe are so very very very high

The walls of the universe are so very very very thin

The walls of the universe are so very very high

Una volta ho conosciuto un pappagallo che viveva fuori città

Che si guadagnava da vivere imparando il birdwatching

Indossava un cappello adatto per un parrocchetto blu

Con un nido in testa mentre camminava per la strada

Lucidando i suoi marmi e accarezzando le sue pecore, ha detto...

Quindi con Dio sulle spalle e un ramo per pipa

E un cocktail giallo che era per lo più bianco

C'erano arcobaleni aggrovigliati tra i suoi capelli

Disse: «Ehi, non mi lavo mai e ai pulcini non importa

E così vado al limite dello spazio

Ma mi fermo a metà»

Le pareti dell'universo sono così molto molto alte

Le pareti dell'universo sono così molto molto alte

Le pareti dell'universo sono così molto molto alte

E proprio così, sì, il capovolgimento di un interruttore

L'uccello, ha detto «Ehi, usciamo da questo posto»

Il mio terzo occhio era carino, quindi gli ho dato un osso

E abbiamo fatto una lunga passeggiata nella zona astrale

Ha disse «Sai quella linea sottile tra ogni scena?

La crepa che hai attraversato da noioso a osceno

Oltre gli alberi grigi e il trapezio mentale

Dove vanno i cavalli, clip-clop sul posto

E la dissonanza se ne va con un battito d'ala

E guardare gli uccelli è come ti guadagni da vivere

E così vado al limite dello spazio

Ma mi fermo a metà"

Le pareti dell'universo sono così molto molto alte

Le pareti dell'universo sono così molto molto alte

Le pareti dell'universo sono così molto molto sottili

Le pareti dell'universo iniziano dove è stata la fine

Le pareti dell'universo sono così molto molto alte

Le pareti dell'universo sono così molto molto molto spesse

Le pareti dell'universo sono così molto molto sottili

Le pareti dell'universo iniziano dove è stata la fine

Le pareti dell'universo sono così molto molto alte

Le pareti dell'universo sono così molto molto sottili

Le pareti dell'universo sono molto molto alte