Tu Medicina - Hamlet

Sonrío, después de tanto tiempo, sumido en una oscura lucha

Día a día, por lograr lo que nos hemos merecido y no, no me

Corto, no creo que sea un puto engrído, lo que hace falta

Es cojones para decirlo, tengo derecho a ser oído y no

Estar siempre pendiente si me he excedido

Y sin embargo, nosotros estamos, vendidos, a merced de

Cualquier desaprensivo, con una pluma en una mano y en la

Otra un cuchillo, que te corte, te raje, te diga queno vales

Decida mi carrera sin haberme conocido, tratado y al menos

Escuchado y, por supuesto visto

Otra misiva, activa y pasiva como quieras cogerla, seguro

Que te acuerdas, fuimos un buen anfitrión y tu nos recibiste

Como todo un cabrón, puteando ignorando y con el mazo

Dando, donde mas duele cabrón, en eso que pregonas y

Que dice algo asi como «todos hermanos cogidos de la mano»

No me creo el sermón, me importa una mierda toda tu posición

Y hasta aquí hemos llegado, quiero que quede muy claro

Cansados de aguantar, frustados pero armados

De ilusión, puedes estar seguro

También conservo mi orgullo

Existir, creer en mí fue la única manera de sobrevivir

Y a quien más, debo pedir permiso

Para hablar, sin molestar, sin tapujos al nombrar

A cada cosa como se la debe de llamar

Esta canción, no es ningún tópico, vale

Se escribió sin prescindir de nadie

Según subimos un nuevo escalón te dan por culo en esta profesión

Y así, estamos y pasarán mil años

Quizás, puede que algunos más peleando y dándote que hablar

Porque en el fondo sé donde has querido estar

Sorrido, dopo tanto tempo, impantanato in una lotta oscura

Giorno dopo giorno, per ottenere ciò che abbiamo meritato e no, io no

Insomma, non penso che sia un cazzo arrogante, quello che serve

È palle a dirlo, ho il diritto di essere ascoltato e non

Sii sempre consapevole se ho superato

Eppure siamo, venduti, alla mercé di

Qualsiasi persona senza scrupoli, con una penna in una mano e nel

Un altro un coltello, che ti taglia, ti taglia, ti dice che non vali

Ho deciso la mia carriera senza aver incontrato, affrontato e almeno

Sentito e ovviamente visto

Un'altra missiva, attiva e passiva come la vuoi prendere, certo

Cosa ricordi, siamo stati un buon ospite e ci hai ricevuto

Come un completo bastardo, fottutamente ignorante e con la mazza

Dare, dove fa più male, bastardo, in quello che proclami e

Che dice qualcosa come "tutti i fratelli si tengono per mano"

Non credo al sermone, non me ne frega un cazzo di tutta la tua posizione

E siamo arrivati ​​a questo punto, voglio essere molto chiaro

Stanco di resistere, frustrato ma armato

Di illusione, puoi starne certo

Conservo anche il mio orgoglio

Esistere, credere in me era l'unico modo per sopravvivere

E chi altro, dovrei chiedere il permesso

Per parlare, senza disturbare, senza esitazione quando si nomina

Ogni cosa come dovrebbe essere chiamata

Questa canzone, non è un cliché, ok

È stato scritto senza lasciare nessuno

Mentre saliamo un nuovo gradino, ti fottono in questa professione

E così, noi siamo e passeranno mille anni

Forse, forse ancora un po' di lotta e di darti qualcosa di cui parlare

Perché in fondo so dove volevi essere