Dallas Love Field - Henry Jamison

She sings of apple trees and blossoms

And she called me from Dallas Love Field

As the winter storm warning went on taunting me

When we met we were two bright eyed alcoholics

In the spring time of the year of our lord

As we glanced the gilded edges of our identities

Whatever the way

Of the lover’s lot

Black as the kettle’s the hypocrite pot

Often than more, more often than not

So come here baby

In the dark and out

Ridin' our bikes to the dive bar at the edge of town

Was it some shrill and false persona

That was leadin' me around?

Well my right hand offended me

But the left hand was waving free

Till it knocked me out

Did it?

Did it?

Did it?

Did it?

Did it?

Did it?

Did it?

Did it?

Crossed the street from the bar to the cathedral and we heard Vespers sung by

the choir

And in ghostly vestments we waltzed down the aisle

To be honest babe, I never saw you comin' no

Though I did believe the world to be a starry dome

Did it, did it, did it, I

So maybe we take the longer way

To a cosmic home, a place to stay

Spinning lanterns in a field until the end of days

Whatever the way

Of the lover’s lot

Black as the kettle’s the hypocrite pot

Often than more, more often than not

So come here baby

In the darkening hour

Ridin' our bikes to the dive bar at the edge of town

Was it some shrill and false persona

That was leadin' me around?

Well my right hand offended me

But the left hand was waving free

Till it knocked me out

Did it?

Did it?

Did it?

Did it?

Did it?

Did it?

Did it?

Did it?

Well my right hand offended me

So I bent down on bended knee

And I cut it off

Did I?

Did I?

Did I?

Did I?

Did I?

Did I?

Canta di meli e fiori

E mi ha chiamato da Dallas Love Field

Mentre l'avviso di tempesta invernale continuava a prendermi in giro

Quando ci siamo incontrati eravamo due alcolisti dagli occhi brillanti

Nella primavera dell'anno di nostro signore

Mentre davamo uno sguardo ai bordi dorati delle nostre identità

Qualunque sia il modo

Della sorte dell'amante

Nero come il bollitore è la pentola ipocrita

Spesso di più, il più delle volte

Quindi vieni qui piccola

Al buio e fuori

Andando in bicicletta fino al bar per le immersioni ai margini della città

Era un personaggio stridulo e falso

Mi stava portando in giro?

Ebbene, la mia mano destra mi ha offeso

Ma la mano sinistra ondeggiava libera

Fino a quando non mi ha messo fuori combattimento

Fatto?

Fatto?

Fatto?

Fatto?

Fatto?

Fatto?

Fatto?

Fatto?

Abbiamo attraversato la strada dal bar alla cattedrale e abbiamo sentito cantare i Vespri

il coro

E con abiti spettrali abbiamo ballato lungo il corridoio

Ad essere onesta, non ti ho mai visto arrivare no

Anche se credevo che il mondo fosse una cupola stellata

L'ha fatto, l'ha fatto, l'ha fatto, io

Quindi forse prendiamo la strada più lunga

In una casa cosmica, un posto dove stare

Lanterne che girano in un campo fino alla fine dei giorni

Qualunque sia il modo

Della sorte dell'amante

Nero come il bollitore è la pentola ipocrita

Spesso di più, il più delle volte

Quindi vieni qui piccola

Nell'ora del buio

Andando in bicicletta fino al bar per le immersioni ai margini della città

Era un personaggio stridulo e falso

Mi stava portando in giro?

Ebbene, la mia mano destra mi ha offeso

Ma la mano sinistra ondeggiava libera

Fino a quando non mi ha messo fuori combattimento

Fatto?

Fatto?

Fatto?

Fatto?

Fatto?

Fatto?

Fatto?

Fatto?

Ebbene, la mia mano destra mi ha offeso

Quindi mi sono piegato sul ginocchio piegato

E l'ho tagliato

L'ho fatto?

L'ho fatto?

L'ho fatto?

L'ho fatto?

L'ho fatto?

L'ho fatto?