Gücüme Giden Yol - Hidra

Yazdıklarıma küfür eden yarım akıllı şairim

Ölümü andıran tebessüm ben kaç ölüme şahidim

Kimse benim sahibim olamaz çünkü ahirim

Geleceğimden habersiz hedeflerime kahinim

Gökyüzünde hilalim ol orada kal ömür boyu

Sen gidersen karanlıkta göremez önümü kör olurum

Bu kadar dertle savaşır halde gülümsemek zor durum

Kalemlerime çengi vurup şu Fatih’i durdurun

Öldüğümde bırakılan bikaç güldü mezarıma

Bikaç gündür araftaydım bekletildim el adına

Bi kadına bağlanırsan küfredersin inadına

O hiç senin olmayacak yazmalısın kitabına

Dışarı çıktım hava soğuktu ulan mont da giymedim

O sıra döndü gözlerim ve açığa çıktı hislerim

Parkelerde yalın ayaklı bir çocuk akistedir

Gökyüzünden huzur yağsın çok bi şey mi istedim?

Gücüme gitmez hiçbi şey yalanlara da alıştım

Akşamüstü savaş vardı seher vakti barıştır

Gücüme giden yolda engel çalıştım da çalıştım

Her adım rakibim oldu ben Hidra’yla yarıştım

Yazdıklarımı çalıyorum hem de Fatih Uslu’dan

Senden adam olmaz diyenler de şimdi sustular

Hayat bütün aldıklarını benim yüzüme kustu bak

Bi insanlık görüyorum hep kendine müslüman

Satırlarıma tek hece sığdırırsam mutluyum

Sanrılarla yola koyuldum ben hala umutluyum

Beni her şeyden çok sevenler ne oldu unuttunuz

Her diyarda güneş varken gökyüzüm bulutludur

Doğrudur ben de çok hatalar yaptım hayatta

Çelmeler taksalar da dimdik hala ayakta

Resmin yoksa semalarda kabus olur sabahlar

Her kapım kilitlidir ve Yaradan’ımda anahtar

Bana varanlar umutsuz ve durmadan hayıflanır

Yazdığımda başka bi ben ellerim zayıfladı

Orda burda küfür yerken yaptığım ayıplanır

Vurgularla vurduğumda son bi kez ayık kalın

Ben hiçbi şey anlamadım nasıl geçti bunca yıl

Hiçbi vakit ağlamadım gözyaşım içimde sır

Ölüm yalan olmalıydı yaşamalıydım bin asır

Aşamalıydı bütün yollar bak bileklerim nasır

Gücüme gitmez hiçbi şey yalanlara da alıştım

Akşamüstü savaş vardı seher vakti barıştır

Gücüme giden yolda engel çalıştım da çalıştım

Her adım rakibim oldu ben Hidra’yla yarıştım

Yazdıklarımı çalıyorum hem de Fatih Uslu’dan

Senden adam olmaz diyenler de şimdi sustular

Hayat bütün aldıklarını benim yüzüme kustu bak

Bi insanlık görüyorum hep kendine müslüman

Sono un poeta scemo che giura su quello che scrivo

Sorriso che ricorda la morte, a quanti morti ho assistito?

Nessuno può possedermi perché la mia fine

Sono un oracolo dei miei obiettivi, ignaro del mio futuro

Sii la mia mezzaluna nel cielo, resta lì per tutta la vita

Se te ne vai, non posso vedere al buio, sarò cieco

È difficile sorridere mentre combatti così tanti guai

Attacca il gancio alle mie penne e ferma questo Fatih

La coppia se n'è andata quando sono morto ha riso della mia tomba

Sono stato nel limbo per un paio di giorni, sono stato tenuto ad aspettare per conto della mano

Se ti affezioni a una donna, la maledirai per ripicca.

Non sarà mai tuo, dovresti scriverlo nel tuo libro

Sono uscito, faceva freddo, non indossavo nemmeno il cappotto

Fu allora che i miei occhi si voltarono e i miei sentimenti furono rivelati

Sul parquet compare un bambino scalzo

Possa la pace piovere dal cielo, ho chiesto troppo?

Niente è in mio potere, sono abituato anche alle bugie

C'era guerra la sera, è pace al mattino

Ho provato e lavorato come un ostacolo sulla strada per la mia forza

Ogni passo è diventato il mio rivale, ho gareggiato con l'Hydra

Sto rubando quello che ho scritto e anche da  Fatih Uslu

Quelli che dicono che non puoi fare un uomo ora tacciono

Guarda, la vita mi ha vomitato tutto quello che ci voleva in faccia

Vedo un'umanità, sempre un musulmano a se stesso

Sono felice se inserisco una sillaba nelle mie battute

Sono partito con delusioni, sono ancora fiducioso

Chi mi ama più di ogni altra cosa, ha dimenticato cosa è successo

Il mio cielo è nuvoloso quando c'è il sole in ogni terra

È vero, anche io ho commesso molti errori nella vita.

Anche se inciampano, ancora in piedi

Se non hai una foto, sarà un incubo nel cielo al mattino

Ogni mia porta è chiusa a chiave e la chiave nel mio Creatore

Coloro che mi raggiungono sono senza speranza e si lamentano costantemente

Un altro me quando ho scritto, le mie mani si sono indebolite

È vergognoso quello che ho fatto mentre imprecavo qua e là.

Rimani sobrio un'ultima volta quando lo colpisco con i punti salienti

Non ho capito niente, come sono passati tutti questi anni?

Non ho mai pianto, le mie lacrime sono segrete dentro di me

La morte doveva essere una bugia, dovevo vivere mille secoli

Tutte le strade erano graduali, guarda i miei polsi sono insensibili

Niente è in mio potere, sono abituato anche alle bugie

C'era guerra la sera, è pace al mattino

Ho provato e lavorato come un ostacolo sulla strada per la mia forza

Ogni passo è diventato il mio rivale, ho gareggiato con l'Hydra

Sto rubando quello che ho scritto e anche da  Fatih Uslu

Quelli che dicono che non puoi fare un uomo ora tacciono

Guarda, la vita mi ha vomitato tutto quello che ci voleva in faccia

Vedo un'umanità, sempre un musulmano a se stesso