In Eerie Deliverance - Hooded Menace

Fervent chill of the tears

Caress lacerates

The pledge of innocence

What dwells in these rooms

Dismal demands

To hex and possess

Lord of the damned

Lay waste and command

You were mere a tool

Of their evil device

Used and oppressed

Dreams you thought you’ve seen

Hallucinations

Oh, they were all real

Doomed to be slave of the pain

Sucking you dry of life

Make you wish you were insane

Ruined by the inner strife

Purgatory

Of your dreams

You will find

Ruled by eerie

Sullen eyes

Burning bright

«Can a woman forget her sucking child, that she should not have compassion on

the son of her womb?

Yea, they may forget, yet will I not forget thee.

As the fullness of the time has come and he sent forth his son,

made under the law.

I remember no more the anguish, for the joy that a man is

born into the world.»

Lord of the dead

Reap and beget

He will show your place

Under the rule

Of the mother’s love

Caged upon the pyres

Of the utter clouds engulfed in cold flames

Chosen as vessel for vile

Devil you nurture within

Pale are the halos in dusk

Melt into the realm of sin

Purgatory

Of your dreams

You will find

Ruled by eerie

Sullen eyes

Burning Bright

Fervente gelo delle lacrime

La carezza lacera

Il pegno di innocenza

Cosa abita in queste stanze

Richieste tristi

Maledire e possedere

Signore dei dannati

Distruggi e comanda

Eri solo uno strumento

Del loro dispositivo malvagio

Usato e oppresso

Sogni che credevi di aver visto

Allucinazioni

Oh, erano tutti reali

Condannato a essere schiavo del dolore

Ti risucchia la vita

Ti fa desiderare di essere pazzo

Rovinato dal conflitto interiore

Purgatorio

Dei tuoi sogni

Troverai

Governato da inquietante

Occhi cupi

Brucia luminoso

«Può una donna dimenticare il suo bambino che allatta, di cui non dovrebbe avere compassione

il figlio del suo grembo?

Sì, potrebbero dimenticare, ma io non ti dimenticherò.

Poiché la pienezza del tempo è venuta ed egli ha mandato suo figlio,

fatto secondo la legge.

Non ricordo più l'angoscia, per la gioia che è un uomo

nato nel mondo».

Signore dei morti

Raccogli e genera

Mostrerà il tuo posto

Sotto la regola

Dell'amore della madre

In gabbia sulle pire

Delle nuvole assolute avvolte in fredde fiamme

Scelto come vaso per vile

Diavolo che nutri dentro di te

Pallidi sono gli aloni nel crepuscolo

Sciogli nel regno del peccato

Purgatorio

Dei tuoi sogni

Troverai

Governato da inquietante

Occhi cupi

Brucia luminoso