Altars - Horrendous

Centuries accumulate, bearing witness to insipid confinement

Lungs fill with dogma, ashes bestowed by the holiest wars

The despicable cleric indulges his twisted fantasy

I shall not succumb to thee, purloined of power

I fill upon the altar with the wrath of a thousand tortured heretics

In a bestial possession to punish the minions of the lamb

We’ll feast on the flesh of the holy servants, a divine banquet to feed the

hungry

Drink their blood, a sacrifice to martyrs of reason and countless victims

In remembrance of those forgotten and banished to the fringe

Trampled to dirt and roasted like spoils of the hunt

The lamb breathes in his dynasty

Does he cower or gyrate in ecstasy, drunk on power?

Shall I kneel before the holy god of rape and war?

Shall I bow to the father of

irony?

To the son of insanity?

I shall kiss the goat

I secoli si accumulano, a testimonianza di un'insipida reclusione

I polmoni si riempiono di dogmi, ceneri elargite dalle guerre più sante

Lo spregevole chierico asseconda la sua fantasia contorta

Non soccomberò a te, sottratto al potere

Riempio sull'altare dell'ira di mille eretici torturati

In un possesso bestiale per punire i servi dell'agnello

banchetteremo con la carne dei santi servitori, un banchetto divino per sfamare i

Affamato

Bevi il loro sangue, un sacrificio ai martiri della ragione e alle innumerevoli vittime

In ricordo di quelli dimenticati e banditi ai margini

Calpestato per sporcizia e arrostito come bottino della caccia

L'agnello respira nella sua dinastia

Si nasconde o gira in estasi, ubriaco di potere?

Devo inginocchiarsi davanti al santo dio dello stupro e della guerra?

Devo inchinarmi al padre di

ironia?

Al figlio della follia?

Bacerò la capra