Wooden Floorboards - Hotel Books

I have these voices in my brain

I created them and I hate them,

But I ask them to stay

'Cause I have this fixation on death,

This fixation on change,

This fixation on three years I grew out of pain.

This fixation on sleep.

This fixation on you and on me,

But who could I be?

I spent three years writing poems

About a fixation on the past,

And she told me it was worth it,

Because she told me it would last.

But, darling, I will hold my tongue as I hold you tight,

'Cause forgetting what you think love means is my sleeping pill every night.

I remember when you woke up and screamed,

«Maybe our love is just laced with LSD,

'Cause, darling, I’m high on life and you’re just high on me.»

And as I tried my best to read between the lines,

Your lips shaped words I try to interpret as lies,

Only to see the devil hiding deep inside the details.

As Lucifer found his way back into retail, my dear,

He sold us a product we didn’t wanna buy.

But we weren’t trying to be original,

We were just trying to survive.

The voices in my brain telling me it’s all in my head.

And I’ll sleep with one eye open but I won’t sleep until I’m dead

'Cause a fair assessment of an existence is an inconsistent

Realist vision of selfish antics

Reduced to survival of the fittest

Defined by our ability to avoid those carrying any sickness.

And these whispers in my head intensify to raspy screams

Asking when my skull will explode so they can breathe.

They know that no one has a voice when no one is listening

And the violent riot of staying silent or quiet is torturous to those who need

to hear something

And that violence has its own sort of beauty.

And you are my beauty.

And you’re my violent smile.

And you are my violent prayer.

And you’re not my oxygen but I breathe your air

'Cause these voices in my brain remind me of past mistakes,

The beauty I found of being able to say, «Look what I went through, I survived.»

But is survival living or is survival just a placeholder for a vacant mind to

cut off the threat to coincide with the soil while their blood boils?

'Cause my biggest fear was never facing death or even facing what happens after.

My biggest fear was never facing anything like that.

My biggest fear was waking up in that coffin

With these voices chanting a chorus of remorse, a forced abort from the course

I had chosen.

And now I’m laying here frozen

With fear staring up at a splintering slab of wood

Paid for with my life savings

Buried beneath the earth that grew the weeds

That poisoned my family’s feet.

What if I woke up, walked back home and it was like nothing had happened?

«We left your room the way you left it,

We just scrubbed the blood stains out of the carpet,

We just rubbed the mud remains out your pockets,

We just dubbed the tough claims out of your sonnets.

We just evacuated your room and hoped you would too

But your spirit haunted it too long so we boarded it,

Up moved along and watched it become a guest room.

A place for the non-permanent inhabitants to exist

Within this home we created to raise our kid.»

That was my biggest fear, finding out something like that would happen.

'Cause the memories have come with this

Only cause everything else to hurt deep inside of this dismissed feeling I feel.

But sometimes you have to face the past.

And maybe I’ve never faced death

But if I were to walk away then what would I be?

These voices in my head,

What would they say and what would they see?

Did I survive or am I cursed?

Did I die or did I learn?

What if I woke up like nothing happened?

What if I never wake up?

My dear, then what’s my purpose?

What if I woke up like nothing happened?

And, darling, darling, what if you woke up too?

Ho queste voci nel cervello

Li ho creati e li odio,

Ma chiedo loro di restare

Perché ho questa fissazione per la morte,

Questa fissazione sul cambiamento,

Questa fissazione su tre anni sono cresciuta dal dolore.

Questa fissazione per il sonno.

Questa fissazione per te e per me,

Ma chi potrei essere?

Ho passato tre anni a scrivere poesie

A proposito di una fissazione sul passato,

E lei mi ha detto che ne è valsa la pena,

Perché mi ha detto che sarebbe durato.

Ma, tesoro, terrò la mia lingua come ti tengo stretto,

Perché dimenticare ciò che pensi significhi l'amore è il mio sonnifero ogni notte.

Ricordo quando ti sei svegliato e hai urlato,

«Forse il nostro amore è solo intriso di LSD,

Perché, tesoro, io sono sballato con la vita e tu sei solo sballato con me."

E mentre facevo del mio meglio per leggere tra le righe,

Le tue labbra hanno plasmato le parole che cerco di interpretare come menzogne,

Solo per vedere il diavolo nascosto in profondità nei dettagli.

Quando Lucifero ha ritrovato la sua strada nel commercio al dettaglio, mia cara,

Ci ha venduto un prodotto che non volevamo comprare.

Ma non stavamo cercando di essere originali,

Stavamo solo cercando di sopravvivere.

Le voci nel mio cervello mi dicono che è tutto nella mia testa.

E dormirò con un occhio aperto ma non dormirò finché non sarò morto

Perché una valutazione equa di un'esistenza è incoerente

Visione realistica delle buffonate egoistiche

Ridotto alla sopravvivenza del più adatto

Definito dalla nostra capacità di evitare coloro che sono portatori di malattie.

E questi sussurri nella mia testa si intensificano in urla roche

Chiedere quando il mio cranio esploderà in modo che possano respirare.

Sanno che nessuno ha una voce quando nessuno sta ascoltando

E il violento tumulto di stare in silenzio o silenzio è torturoso per coloro che ne hanno bisogno

per sentire qualcosa

E quella violenza ha il suo tipo di bellezza.

E tu sei la mia bellezza.

E tu sei il mio sorriso violento.

E tu sei la mia preghiera violenta.

E tu non sei il mio ossigeno ma io respiro la tua aria

Perché queste voci nel mio cervello mi ricordano gli errori del passato,

La bellezza che ho scoperto di poter dire: "Guarda cosa ho passato, sono sopravvissuto".

Ma è sopravvivenza o sopravvivenza è solo un segnaposto per una mente vuota

tagliare la minaccia di coincidere con il suolo mentre il loro sangue ribolle?

Perché la mia paura più grande non è mai stata quella di dover affrontare la morte e nemmeno quello che sarebbe successo dopo.

La mia più grande paura è stata non dover mai affrontare una cosa del genere.

La mia paura più grande era svegliarmi in quella bara

Con queste voci che cantano un coro di rimorsi, un interruzione forzata dal corso

Avevo scelto.

E ora sono sdraiato qui congelato

Con paura fissando una lastra di legno che si scheggia

Pagato con i miei risparmi di una vita

Sepolto sotto la terra che ha fatto crescere le erbacce

Ciò ha avvelenato i piedi della mia famiglia.

E se mi fossi svegliato, fossi tornato a casa e fosse come se non fosse successo niente?

«Abbiamo lasciato la tua stanza come l'hai lasciata,

Abbiamo solo strofinato le macchie di sangue dal tappeto,

Abbiamo appena strofinato il fango rimasto fuori dalle tue tasche,

Abbiamo appena soprannominato le dure affermazioni dai tuoi sonetti.

Abbiamo appena evacuato la tua stanza e sperato che lo facessi anche tu

Ma il tuo spirito l'ha perseguitato troppo a lungo, quindi ci siamo imbarcati,

Up si mosse e la osservò diventare una camera per gli ospiti.

Un luogo in cui esistere gli abitanti non permanenti

All'interno di questa casa che abbiamo creato per crescere nostro figlio.»

Quella era la mia paura più grande, scoprire che sarebbe successo qualcosa del genere.

Perché i ricordi sono arrivati ​​con questo

Fai solo male a tutto il resto all'interno di questa sensazione respinta che provo.

Ma a volte devi affrontare il passato.

E forse non ho mai affrontato la morte

Ma se dovessi andar via, cosa sarei?

Queste voci nella mia testa,

Cosa direbbero e cosa vedrebbero?

Sono sopravvissuto o sono maledetto?

Sono morto o ho imparato?

E se mi svegliassi come se non fosse successo niente?

E se non mi sveglio mai?

Mia cara, allora qual è il mio scopo?

E se mi svegliassi come se non fosse successo niente?

E, cara, cara, e se ti svegliassi anche tu?