Rise and Oppress - Hour of Penance

Streaming from seas of no-life

We’re shutted upon tuned-black sky

This dawn won’t bring us light

Nothing we see will come to heal us

Our world is filled with stains

We can’t wash away

Nothing that they inject into us

Will ever react

Is there anything pure left for me?

As cavies without cages

Who stole our light?

Who smells our fear’s stench?

He keeps on tearing us from the Abyss

He keeps us in life

To see nothing in the mirror

Sweet path of silent execution

Just set us free for we’ll adore you

To celebrate the silent oppressor

Until the chain breaks

Then the raving of blood will be the epilogue

Just set us free for we’ll adore you

To celebrate the silent defeat

Until the day of light

I see blood flowing

But these eyes pierce me still

Hiding the hollow in me

I am afraid I made it flow again.

Back from dusk, rise to oppress

The rest is a mantra that won’t stop

Fulfillment on my skin

While I’m lying I lie

I lie still being nothing

Still being nothing

Streaming da mari senza vita

Siamo chiusi nel cielo sintonizzato-nero

Quest'alba non ci porterà luce

Niente di ciò che vediamo verrà a guarirci

Il nostro mondo è pieno di macchie

Non possiamo lavare via

Niente che ci iniettano

Reagirà mai

È rimasto qualcosa di puro per me?

Come cavie senza gabbie

Chi ha rubato la nostra luce?

Chi sente l'odore della nostra paura?

Continua a strapparci dall'Abisso

Ci tiene in vita

Per non vedere nulla allo specchio

Dolce percorso di esecuzione silenziosa

Liberaci liberi perché ti adoriamo

Per celebrare l'oppressore silenzioso

Fino a quando la catena non si rompe

Allora il delirio di sangue sarà l'epilogo

Liberaci liberi perché ti adoriamo

Per celebrare la sconfitta silenziosa

Fino al giorno della luce

Vedo sangue che scorre

Ma questi occhi mi trafiggono ancora

Nascondere il vuoto in me

Temo di averlo fatto scorrere di nuovo.

Di ritorno dal tramonto, alzati per opprimere

Il resto è un mantra che non si fermerà

Appagamento sulla mia pelle

Mentre mento, mento

giaccio ancora a non essere niente

Non essere ancora niente