Le Couteau Entre Les Dents (Featuring Faf Larage) - IAM, FAF LARAGE, Bruno Coulais

Ils croient qu’on est qu’des rude boys, n?

s pour livrer bataille

Frappant les tam-tams quand?

a poigne, quand j’entre entre la racaille

Leur connerie est de taille?

masquer l’ignorance

Et si par miracle un doute les assaille, se tiennent les relances

Les masques, les gardes et l’oeil sur leur bectance, la main sur la panse

Faut qu’ils sachent que les n?

tres servent?

autre chose que vol et maintenance

Jusque dans ces bleds pomm?

s de France o?

la peur va croissante

Haine du croissant naissance

Pendant que seul le dico parle de violence

Versant dans l’ind?cence des id?

es germent, issues de sales semences

Toujours les m?

mes s?

quences

Un idiot creuse un trou, y’en a 100 qui s’y lancent

Dame complaisance fait son entr?

e omnipotente

Et eux la regardent passer tant que?

a danse le dimanche

Et pensent garder leur chance

Et v’l?

ma jeunesse, la foule

Ceux pour qui le monde s’ouvre

Chouf, v’l?

la sale bouffe

Celle qu’tes cauchemars couvrent (couvrent !)

Grince les dents, c’est le r?

veil ?vident

Nos vies s’vidant

Du bon sens on t’met du consistant

Ecris le avant de choper ta syncope, h?

l’propre !

C’est le sale qui te branche, note

A travers notre faute !

Ca doit venir de ces colonies o?

la chaleur m?

ne Mais pas ta flamme du mal qui dirige vos haines

Et prends-toi ?a !

Et appelle si t’as besoin de sous-titres

Sur mon pupitre y’a pas de place pour les sous-pitres

La v?

rit?

c’est que vous craignez vos faiblesses tous autant que vous?

tes

Nous on combat?

a avec un art qui se dresse et vexe !

Et voil?, on y est maintenant, et tu sais de quoi?

a parle !

Y’a pas que les nuits qui sont noires, y’a les?

mes si nos beats crament

Les d?

mons les arment, souill?

s par le charme

Y’a pas que les mots qui font mal, y’a les actes

Pens?

e animale, suit la cons?

quence, raison minimale

Ils sont l?, le couteau entre les dents

T’as la frousse pour ton Citro?

n C3 qu’une horde d?

barque

Avec une tire braqu?

e dans ton chemin de pointes et droits

Amalgame et effroi en fond de l’exil amenant ic?

ne et croix

Souvenir d’un bled cram?

qu’la faim nettoie

Propagande sous les toits, guerre?

nos portes, chez le Gotha c’est l’extase

Import, export, transport

Ils guettent les chiffres comme?

la bourse de Francfort

Ils collent?

nos basques un d?

nomm?

Oussama comme?

tant notre meilleur mentor

Des Viet-Cong on a gard?

que le mental, ce qui a fait de nous des warriors

A la carri?

re bien peu instrumentale, loin du standard stupide de l’inclus

vendable

Loin des buffets o?

ces hy?

nes bandables s’nourrissent des fruits du scandale

Ils voudraient tous nous voir?

l’agonie, au bord de l’asphyxie

La peur au ventre qu’on les envahisse d’Afrique jusqu’en Laponie

Ils parlent de d?

mocratie, flippent sur la d?

mographie

Des mots nous qualifient de d?

mons, sur les monts

On y vit pas on est l?, stagne en bas de chez toi

De chez eux dans les rues, les blocs, ils nous damnent mais on les voit pas

Et on va pas refaire l’histoire du monde

Si c’est un miroir qui nous g?

ne alors fuck je repr?

sente les monstres

La chasse est ouverte et les uniformes grondent

Mais ailleurs dans le monde?

a les g?

nent pas qu’on creuse des tombes

Et qui sait ce qu’ils nous r?

servent

Quand ils nous guettent t’inqui?te, on sait ce qu’ils ont dans la t?

te mec

Ouais, et?

a fait peur, mais on se bat, et l’Histoire jugera

Pensano che siamo solo ragazzi maleducati, giusto?

s per combattere

Colpire i tom-tom quando?

un pugno, quando entro tra la feccia

Quanto sono grandi le loro stronzate?

nascondere l'ignoranza

E se per qualche miracolo un dubbio li assale, i rilanci restano

Le maschere, le guardie e l'occhio sul loro posto, la mano sul ventre

Dovrebbero sapere che il n?

molto utile?

qualcosa di diverso dal volo e dalla manutenzione

Anche in questi sanguinamenti di mele?

s dalla Francia o?

la paura sta crescendo

Nascita crescente di odio

Mentre solo il dizionario parla di violenza

Versare nell'indecenza di id?

germoglio, dai semi sporchi

Sempre il m?

la mia s?

sequenze

Uno sciocco scava una buca, 100 provaci

Lady convenienza fa il suo ingresso?

e onnipotente

E lo guardano passare finché?

ballato la domenica

E pensano che manterranno la loro fortuna

E qui?

la mia giovinezza, la folla

Quelli per i quali il mondo si apre

Chouf, vero?

cibo sporco

Quello che coprono i tuoi incubi (copertina!)

Digrigna i denti, questa è la r?

occhio evidente

Le nostre vite si stanno svuotando

Il buon senso ti diamo coerenza

Scrivilo prima di svenire, eh?

il pulito!

È lo sporco che ti eccita, nota

Per colpa nostra!

Deve provenire da quelle colonie dove?

il calore m?

Ma non la tua fiamma del male che dirige i tuoi odi

E prendilo!

E chiama se hai bisogno di didascalie

Sulla mia scrivania non c'è posto per i sottotitoli

La V?

ridere?

È che temi le tue debolezze tanto quanto te?

il tuo

Noi lottiamo?

a con un'arte che si alza e irrita!

Eccoci qui ora, e sai una cosa?

parlato!

Non sono solo le notti ad essere buie, vero?

mio se i nostri battiti bruciano

La D?

mon armali, contaminato?

s per fascino

Non sono solo le parole a ferire, ci sono le azioni

Pensare?

e animale, segui l'idiota?

quence, motivo minimo

Sono lì, il coltello tra i denti

Paura per la tua Citro?

n C3 un'orda di?

piccola barca

Con un tiro appuntito?

e nel tuo modo di picchi e rettilinei

Amalgama e terrore sullo sfondo dell'esilio che conduce qui?

fare e attraversare

Ricordi un pasticcio sanguinante?

che la fame pulisce

Propaganda sotto il tetto, guerra?

le nostre porte, al Gotha è l'estasi

Importazione, esportazione, trasporto

Guardano i numeri come?

Borsa di Francoforte

Si attaccano?

i nostri coattails uno dei

di nome?

Osama piace?

tanto il nostro miglior mentore

Qualche Viet Cong?

della mente, che ci ha resi guerrieri

Alla carrozza?

re molto poco strumentale, lontano dallo stupido standard dell'incluso

vendibile

Lontano dai buffet dove?

questi perch?

i fasciabili si nutrono dei frutti dello scandalo

Vorrebbero tutti vederci?

agonia, sull'orlo dell'asfissia

La paura nel ventre che li invadiamo dall'Africa alla Lapponia

Si parla di d

mocrazia, impazzire per il d?

mografia

Le parole ci qualificano come d?

mons, in montagna

Non abitiamo lì, siamo qui, stagnanti sotto casa tua

Da casa per le strade, gli isolati, ci maledicono ma noi non li vediamo

E non riscriveremo la storia del mondo

Se è uno specchio che g?

quindi cazzo io repr?

senti i mostri

La caccia è iniziata e le divise brontolano

Ma altrove nel mondo?

ha la g?

non scaviamo fosse

E chissà cosa ci dicono?

servire

Quando ci stanno perseguitando, non preoccuparti, sappiamo cosa hanno in mente?

tu uomo

Si e?

era spaventoso, ma combattiamo e la storia giudicherà