Scarlet Enigma - Ignitor

Born on a dark and lonely day

Shivering screams of agony

Wracked by self-inflicted ache

Slicked with sick tears

Effluvia of a broken soul

Coalesce into humid hatred

Lightning of rememberance sharpens

The razor’s edge, fine and beautiful

On some dark moon, the rush will come

In what form I know not

Maybe rope, maybe fire, maybe powder and flint

Or as simple pounding flesh

But I will come

And you will speak my name

I am the unspeakable

I am the unknown

I am the stapled mouth

I am the thing which cannot be… yet

I am the unspeakable

I am the dead thing

I am the breath which leaves you

And I am the long years waiting

Thread of the pulse, sand on the tongue

Quaking with desire

Hatred burns the veins

I feed upon your fear

Nestled in the cardiac quarter

This undying snake of fury

Corruption twists to decay

Beauty turns to black

On some black sun, the dam will burst

And I will become

Formed of wire, or of steel, or of nails that peel

Instead of crucify

But I will come And you will speak my name

I am the unspeakable

I am the unknown

I am the stapled mouth

I am the thing which cannot be… yet

I am the unspeakable

I am the red death

I am the long years waiting

And I am your dying breath

When will it end?

For if I knew…

When will it end?

Because for you…

I am the unspeakable

I am the unknown

I am the stapled mouth

I am the thing which cannot be… yet

I am the unspeakable

I am the dead thing

I am the breath which leaves you

And I am the long years waiting

I am the unspeakable

I am rusted rage

I am blood on the wall

I am the cold edge of the blade

Nato in un giorno buio e solitario

Urla tremanti di agonia

Distrutto dal dolore autoinflitto

Intriso di lacrime malate

Effluvio di un'anima spezzata

Focalizzarsi in un odio umido

Il lampo del ricordo si acuisce

Il filo del rasoio, fine e bello

Su una luna oscura, arriverà la corsa

In quale forma non lo so

Forse corda, forse fuoco, forse polvere e selce

O come semplice carne martellante

Ma verrò

E pronuncerai il mio nome

Io sono l'indicibile

Io sono l'ignoto

Io sono la bocca pinzata

Io sono la cosa che non può essere... ancora

Io sono l'indicibile

Io sono la cosa morta

Io sono il respiro che ti lascia

E io sono i lunghi anni che aspettano

Filo del polso, sabbia sulla lingua

Tremando di desiderio

L'odio brucia le vene

Mi nutro della tua paura

Immerso nel quartiere cardiaco

Questo immortale serpente di furia

La corruzione si trasforma in degrado

La bellezza diventa nera

Con un sole nero, la diga crollerà

E io diventerò

Formato da filo, o d'acciaio, o da chiodi che si staccano

Invece di crocifiggere

Ma io verrò e tu pronuncerai il mio nome

Io sono l'indicibile

Io sono l'ignoto

Io sono la bocca pinzata

Io sono la cosa che non può essere... ancora

Io sono l'indicibile

Io sono la morte rossa

Io sono i lunghi anni che aspettano

E io sono il tuo respiro morente

Quando finirà?

Perché se io lo sapessi...

Quando finirà?

Perché per te…

Io sono l'indicibile

Io sono l'ignoto

Io sono la bocca pinzata

Io sono la cosa che non può essere... ancora

Io sono l'indicibile

Io sono la cosa morta

Io sono il respiro che ti lascia

E io sono i lunghi anni che aspettano

Io sono l'indicibile

Sono rabbia arrugginita

Sono sangue sul muro

Io sono il filo freddo della lama