En El Reino (La Hija De La Esgrima) - Illya Kuryaki & The Valderramas

Por única vez estoy tranquilo

Hoy me pongo las tetas y como contigo

Tu sabes mi mente no lo quería

Esa es la única manera de seguir con vida

Carroña análoga, no eres mi dueña

Si te doy mi cuerpo consigo la leña

A lo que hemos llegado en esta era

Mis hijos sólo comen si visto pollera

Vos ves lo que soy y me querés mover

Pero en el fondo de mi pecho yo no soy mujer

I ain’t your woman

En el reino en la plastic ley

Soy un plastic gay

El amor que yo siento no sigue una flecha

El dinero de otro enciende la mecha

El blanco no es blanco, el negro lo es

Besar a ese gordo no es primera vez

Las camas incuban un manto de lava

Mi hija se encarga de limpiar la baba

Cerremos la puerta de nuestro castillo

Que el cielo se escape de nuestro delirio

En el reino en la plastic ley

Soy un plastic gay

Me baño en aguas, en aguas sin ley

Rezo y escapo y comienzo a correr

Policías me buscan: tiburón contra pez

Digiero movida como un ajedrez

En el reino te digo ya lo puedo ver

Mis ojos me muestran lo que debo hacer

En el reino te digo ya lo puedo ver

Horizonte perfecto para demoler

En el reino en la plastic ley

Soy un plastic gay

Y no te olvides, no te olvides nunca que yo

Yo soy la hija de la esgrima

Per l'unica volta sono calmo

Oggi mi metto le tette e mangio con te

Sai che la mia mente non lo voleva

Questo è l'unico modo per rimanere in vita

Carogna analogica, non mi possiedi

Se ti do il mio corpo, prendo la legna da ardere

A cosa siamo arrivati ​​in questa era

I miei figli mangiano solo se indosso una gonna

Vedi cosa sono e vuoi commuovermi

Ma nel profondo del mio petto non sono una donna

Non sono la tua donna

Nel regno nella legge plastica

Sono un gay di plastica

L'amore che provo non segue una freccia

Il denaro di qualcun altro accende la miccia

Il bianco non è bianco, il nero lo è

Baciare quel grassone non è la prima volta

I letti incubano una coltre di lava

Mia figlia si occupa della pulizia della melma

Chiudiamo la porta del nostro castello

Che il cielo scappi dal nostro delirio

Nel regno nella legge plastica

Sono un gay di plastica

Mi bagno nelle acque, nelle acque illegali

Prego e corro e comincio a correre

I poliziotti mi vogliono: squalo contro pesce

Digero mosso come uno scacchi

Nel regno ti dico che posso vederlo

I miei occhi mi mostrano cosa fare

Nel regno ti dico che posso vederlo

Orizzonte perfetto da demolire

Nel regno nella legge plastica

Sono un gay di plastica

E non dimenticare, non dimenticare mai che io

Sono la figlia della scherma