Home - Imelda May

«What is love?», you ask

My head spins, recallin' every song

Story, words, and glorious things I ever heard

Every cliché rings in my ears

Like a bell announcin' the birth of a new day

Or the death of yesterday

Depends on how you hear it

I haven’t a clue

So I ask love: «What are you?»

Love replies:

«Can't you feel me?

I’m here

I’m the one holdin' your hand remindin' you not to forget me

I’m the warm feelin' in your belly when you don’t know why

I’m the ache to the core when one someone sways to the other side of a vibe

I’m the tingle of your skin when it’s touched by the tip of a thrill you can

rely on

The knowing, when your eyes meet eyes that recognize yours

And hold you, loose enough to move freely

But tight enough to never let you fall

I’m the breath you take in and let all the way out to the end

When you’re held

And your shoulders drop into arms

You flop that feel like a blanket of truth

And wrap you and sooth you

To the moon you thought was in the sky

I’m the backbone that holds it all together

The vertebrae stacked on top of each other

When it’s all gone pear shaped and wrong

I’m the bitin' on your lip keepin' it zipped

Swallowin' words that could wound and rip apart

I’m choosin' kindness over bein' right

I’m the fight in you when you don’t know how

The light in you when it’s gone right out

I’m life when I’m near, hope without fear

I’m nothin' fancy in a world drippin' in gold

But a beautiful jewel never bought, never sold

And when you open your heart and let me in alone

You’ll know who I am, because I feel like home»

«Cos'è l'amore?», chiedi

La mia testa gira, ricordando ogni canzone

Storia, parole e cose gloriose che abbia mai sentito

Ogni cliché risuona nelle mie orecchie

Come una campana che annuncia la nascita di un nuovo giorno

O la morte di ieri

Dipende da come lo ascolti

Non ho un indizio

Quindi chiedo all'amore: «Cosa sei?»

L'amore risponde:

«Non mi senti?

Sono qui

Sono io che ti tengo la mano per ricordarti di non dimenticarmi

Sono la calda sensazione nella tua pancia quando non sai perché

Sono il dolore fino al midollo quando qualcuno ondeggia sull'altro lato di un'atmosfera

Sono il formicolio della tua pelle quando viene toccata dalla punta di un brivido che puoi

fare affidamento su

Il sapere, quando i tuoi occhi incontrano occhi che riconoscono i tuoi

E tieniti, abbastanza libero da muoverti liberamente

Ma abbastanza stretto da non lasciarti mai cadere

Sono il respiro che inspiri e fai uscire fino alla fine

Quando sei trattenuto

E le tue spalle cadono tra le braccia

Falli sentire come una coperta di verità

E ti avvolgi e ti lenisci

Alla luna che pensavi fosse nel cielo

Sono la spina dorsale che tiene insieme tutto

Le vertebre impilate l'una sull'altra

Quando sarà tutto finito a forma di pera e sbagliato

Ti mordo il labbro tenendolo chiuso

Ingoiando parole che potrebbero ferire e fare a pezzi

Scelgo la gentilezza piuttosto che avere ragione

Sono la lotta in te quando non sai come fare

La luce in te quando è spenta

Sono la vita quando sono vicino, spero senza paura

Non sono niente di speciale in un mondo che gocciola d'oro

Ma un bel gioiello mai comprato, mai venduto

E quando apri il tuo cuore e mi fai entrare da solo

Saprai chi sono, perché mi sento come a casa»