Snakes & Ladders - Imminence

In this race there’s no keeping pace

Bare foot under naked skies

Masks unveil and so does clouds

Remark, sun stands high

The price of pursuit will cost your feet

Close enough isn’t closing in

Close enough isn’t closing in

Close enough isn’t closing in

You won’t ever climb high enough

Close enough isn’t closing in

You won’t ever run fast enough

Point a finger down righteousness' path

They will follow you and lift you up

You shall never walk again

Exposure lies in the eye of the beholder

Exposure lies in the eye of the beholder

We see what we’re presented with

But are you willing to look a little further?

Close enough isn’t closing in

Close enough isn’t closing in

Close enough isn’t closing in

Close enough isn’t closing in

You won’t ever climb high enough

Close enough isn’t closing in

You won’t ever run fast enough

Close enough isn’t closing in

You won’t ever climb high enough

Close enough isn’t closing in

You won’t ever run fast enough

Close enough isn’t closing in

We’re closing in, we’re climbing higher and higher

Close enough isn’t closing in

We’re closing in, we’re running faster and faster

Close enough isn’t closing in

We’re closing in, we’re climbing higher and higher

Close enough isn’t closing in

We’re closing in, we’re running faster and faster

Confine these treacherous undoings.

We choose what we’re given.

And I live,

so I’ll live in these brief unmeasurable intervals called moments.

But the only thing I get to keep are the sticks and stones.

Just like memories,

these will break and crumble in to scraps and splinters in the palms of my

hands.

When the hourglass has been crushed I am just a man pouring my own sand

in the pools I created.

So I look up, staring wide then sealing my eye lids

tight, crossing fingers over hands hearing myself screaming to this man on the

moon.

It’s too loud, can he even hear my cries?

I dream of spinning wheels

marking the late canopies when they should drive me home.

Don’t fly away again

little mocking bird, you should sing for me.

It’s been so long since I heard

the melody of a thousand running springs.

Now the reminiscence just reminds me

of myself.

Why would I need to tell myself about how I never learned to fly

with my own arms, and how can anyone cloud state even listen if I couldn’t.

My feet are soar from all this dancing with an axe in my arm, it never tasted

wood and I can never really build a ladder tall enough.

I can climb these walls

around me and I can outrun my past but only for so long, until there are no

winds to catch the sails that I’ve sown and my lungs have dried out from all

the anger I’ve burnt.

I’ll be staring wide at the velvet canopy,

then closing my eyes, crossing fingers over hands hearing myself whispering

words of hope and humility to a wind that I believe will carry my prayers to

one who listens

In questa gara non c'è tenere il passo

A piedi nudi sotto cieli nudi

Le maschere si svelano e anche le nuvole

Nota, il sole è alto

Il prezzo dell'inseguimento ti costerà i piedi

Abbastanza vicino non è chiudersi

Abbastanza vicino non è chiudersi

Abbastanza vicino non è chiudersi

Non salirai mai abbastanza in alto

Abbastanza vicino non è chiudersi

Non correrai mai abbastanza veloce

Punta un dito lungo il sentiero della rettitudine

Ti seguiranno e ti solleveranno

Non camminerai mai più

L'esposizione è negli occhi di chi guarda

L'esposizione è negli occhi di chi guarda

Vediamo cosa ci viene presentato

Ma sei disposto a guardare un po' oltre?

Abbastanza vicino non è chiudersi

Abbastanza vicino non è chiudersi

Abbastanza vicino non è chiudersi

Abbastanza vicino non è chiudersi

Non salirai mai abbastanza in alto

Abbastanza vicino non è chiudersi

Non correrai mai abbastanza veloce

Abbastanza vicino non è chiudersi

Non salirai mai abbastanza in alto

Abbastanza vicino non è chiudersi

Non correrai mai abbastanza veloce

Abbastanza vicino non è chiudersi

Ci stiamo avvicinando, saliamo sempre più in alto

Abbastanza vicino non è chiudersi

Ci stiamo avvicinando, stiamo correndo sempre più veloci

Abbastanza vicino non è chiudersi

Ci stiamo avvicinando, saliamo sempre più in alto

Abbastanza vicino non è chiudersi

Ci stiamo avvicinando, stiamo correndo sempre più veloci

Limita queste insidiose disfatte.

Scegliamo ciò che ci viene dato.

E io vivo,

quindi vivrò in questi brevi intervalli non misurabili chiamati momenti.

Ma l'unica cosa che posso mantenere sono i bastoncini e le pietre.

Proprio come i ricordi,

questi si romperanno e si sbricioleranno in frammenti e schegge nei palmi del mio

mani.

Quando la clessidra è stata schiacciata, sono solo un uomo che versa la mia stessa sabbia

nelle piscine che ho creato.

Quindi guardo in alto, fissando bene e poi sigillando le palpebre

stretto, incrociando le dita sulle mani sentendomi urlare a quest'uomo sul 

Luna.

È troppo forte, può ascoltare anche le mie piante?

Sogno di girare le ruote

segnando le tettoie in ritardo quando dovrebbero accompagnarmi a casa.

Non volare via di nuovo

uccellino beffardo, dovresti cantare per me.

È passato così tanto tempo da quando ho sentito

la melodia di mille sorgenti che scorrono.

Ora la reminiscenza mi ricorda

di me stesso.

Perché dovrei raccontarmi di come non ho mai imparato a volare

con le mie braccia, e come può qualcuno cloud state anche solo ascoltare se non potevo.

I miei piedi si librano da tutto questo ballare con un'ascia in braccio, non ha mai avuto un sapore

legno e non riuscirò mai a costruire una scala abbastanza alta.

Posso scalare queste pareti

intorno a me e posso superare il mio passato ma solo per così tanto tempo, finché non ce ne saranno

venti per prendere le vele che ho seminato e i miei polmoni si sono seccati da tutto

la rabbia che ho bruciato.

Starò a fissare il baldacchino di velluto,

poi chiudendo gli occhi, incrociando le dita sulle mani sentendomi sussurrare

parole di speranza e umiltà a un vento a cui credo porterà le mie preghiere

uno che ascolta