Poisoned, Blessed, and Burned - In Solitude

I hear them call again

I’m leaving for their realm

I kneel into the storm!

Come cut the throats of the unborn!

I pierce each eye to see the other world behind

I touch the threshold in which the blessing lies

Blindfolded flesh of life now wither to their might

I will be gone forever

I see their feathered masks

They’re smiling at my scars

I kneel into the storm

Where lifelong shadows ever fall

Into a storm of broken glass I find the way

So few to know the shadowland in which I pray

I am their phoenix son, blessed to become the one

To walk the night forever

To your world

There are no words

To break the burning silence here

Poisoned, blessed and burned for faceless gods

I am legion!

For we are many

Poisoned, blessed and burned for faceless gods within us

I am legion!

For we are many

There’s no time to question now

These words are left ffor you to burn

Li sento chiamare di nuovo

Sto partendo per il loro regno

Mi inginocchio nella tempesta!

Vieni a tagliare la gola ai non nati!

Forgo ogni occhio per vedere l'altro mondo dietro

Tocco la soglia in cui risiede la benedizione

La carne della vita bendata ora appassisce alla loro potenza

Sarò andato per sempre

Vedo le loro maschere piumate

Stanno sorridendo alle mie cicatrici

Mi inginocchio nella tempesta

Dove cadono ombre per tutta la vita

In una tempesta di vetri rotti trovo la strada

Così pochi a conoscere la terra d'ombra in cui prego

Sono il loro figlio fenice, benedetto per diventare l'unico

Per camminare nella notte per sempre

Al tuo mondo

Non ci sono parole

Per rompere il silenzio bruciante qui

Avvelenato, benedetto e bruciato per divinità senza volto

Sono legione!

Perché siamo molti

Avvelenato, benedetto e bruciato per divinità senza volto dentro di noi

Sono legione!

Perché siamo molti

Non c'è tempo per fare domande ora

Queste parole sono lasciate da bruciare