Untouchable - Incredible' Me, Colby Wedgeworth

Your actions are wild, unprovoked, and fake

Don’t expect too much from me

When you drown in your hate

Don’t dismiss the roots from which you came

Because you may never hear these sounds again

When all I know is what I love

And what I love keeps me sane

I do what I love, so how can you judge me?

You make those of us who try

Wonder what goes through your head

Not a single word you credit

From the speeches you’ve said

Take away, take away from those that you sway

Take advantage of those that lost their way

Stepping on and pushing them down

To make yourself feel taller

But now the hate’s weighing down

As you ring your collar

Beg to be the thief I see

Or hope to lead the life you dream

I’ve grown from the roots, which I came

Moving towards the sun

And nourished by the rain

Negativity has shaped me

Not once will it break me

And we all must live this way

I do what I love, so how can you judge me?

How can you call this living

When all you do is complain?

How can you call this living?

It’s more like «living in shame»

At least I know who the person in the mirror is

That’s more than you could say

At least I know, at least I know

That’s more than you could say

I do what I love, so how can you judge me?

(There's no use dwelling on hate)

How can you call this living

When all you do is complain?

How can you call this living?

It’s more like «living in shame»

Le tue azioni sono selvagge, non provocate e false

Non aspettarti troppo da me

Quando affoghi nel tuo odio

Non respingere le radici da cui vieni

Perché potresti non sentire mai più questi suoni

Quando tutto ciò che so è ciò che amo

E ciò che amo mi mantiene sano

Faccio ciò che amo, quindi come puoi giudicarmi?

Tu fai quelli di noi che ci provano

Chissà cosa ti passa per la testa

Non una parola che credi

Dai discorsi che hai detto

Porta via, porta via da quelli che ondeggi

Approfitta di coloro che si sono smarriti

Calpestare e spingerli verso il basso

Per farti sentire più alto

Ma ora l'odio sta pesando

Mentre ti suoni il colletto

Prega di essere il ladro che vedo

O speranza di condurre la vita che sogni

Sono cresciuto dalle radici, da cui sono venuta

Muoversi verso il sole

E nutrito dalla pioggia

La negatività mi ha plasmato

Non una volta mi spezzerà

E tutti noi dobbiamo vivere in questo modo

Faccio ciò che amo, quindi come puoi giudicarmi?

Come puoi chiamarlo vivere

Quando tutto ciò che fai è lamentarti?

Come puoi chiamarlo vivere?

È più come «vivere nella vergogna»

Almeno so chi è la persona nello specchio

È più di quanto potresti dire

Almeno lo so, almeno lo so

È più di quanto potresti dire

Faccio ciò che amo, quindi come puoi giudicarmi?

(È inutile soffermarsi sull'odio)

Come puoi chiamarlo vivere

Quando tutto ciò che fai è lamentarti?

Come puoi chiamarlo vivere?

È più come «vivere nella vergogna»