El Témpano - Jairo, Juan Carlos Baglietto

A veces cuando pienso que todo esta perdido

voy hacia algunas formas de la muerte

me pego un tiro con una palabra

que alguna vez me fue tan transparente.

En la ternura del agua que corre

me recuerdan la llegada de unos trenes

sales de los mares curvas de los puertos

con mujeres descalzas en el verde

Voy hacia el fuego como la mariposa

y no hay rima que rime con vivir

no te pares no te mates

solo es una forma mas de demorarte.

En las tardes tranquilas

cuando extraño todo

pienso que todo no es lo que perdi

una rosa de feria

y aun a costa de perder

se pierde pero se gana

la lucha es de igual a igual

contra uno mismo

y eso es ganarla

no te pares, no te mates

solo es una forma de mas de demorarse.

Recuerdo la quietud de la tierra

la quietud de estar adentro

se cree mas en los milagros

a la hora del entierro

Este hombre trabajo

quien escribira su historia

la cal reseca la viuda que sueña

los amigos que siguen igual

La gloria en zapatillas

el florero vacio

quien sabe si se puso a pensar

para que vivo

A volte, quando penso che tutto sia perduto

Sto andando verso alcune forme di morte

Mi sparo con una parola

che una volta era così trasparente per me.

Nella tenerezza dell'acqua corrente

mi ricordano l'arrivo di alcuni treni

sali dei mari curve dei porti

con donne scalze nel verde

Vado verso il fuoco come la farfalla

e non c'è rima che faccia rima con live

non fermarti non ucciderti

È solo un altro modo per ritardarti.

Nei pomeriggi tranquilli

quando mi manca tutto

Penso che tutto non sia quello che ho perso

una rosa da luna park

e anche a costo di perdere

perdi ma vinci

la lotta è uguale a uguale

contro se stessi

e questo è vincerlo

non fermarti, non ucciderti

È solo un altro modo per ritardare.

Ricordo l'immobilità della terra

la quiete dell'essere dentro

credono di più nei miracoli

al momento della sepoltura

Quest'uomo ha lavorato

chi scriverà la sua storia

il tiglio inaridisce la vedova che sogna

amici che sono sempre gli stessi

Gloria in pantofole

il vaso vuoto

chissà se ha iniziato a pensare

per cosa vivo