Fantastic Man - Jam Baxter

Yeah thank you very much, fresh right down to my tagliatelle guts

Bitch you’re way too kind, stay lathered in succes in these strange new times

Fresh out the bath, face made of tweed

Liquidised brain on some rainmaker steez

Stained glass jacket with the platinum hood

Got the giraffe skin pockets full of acid and kush

Look sublime, barbed wire scarf velvet bally

Clean set of knives taped to my teeth my flesh baggy

Stab happy tongue sharp chin chiselled features

Velour jaw sugar neck liquored up genius

Gas proof ear muffs muffle that fraff talk

Short back and sides racking lines on the catwalks

Jaw snapping eyes, role model musk

And a thousand yard stare to make the whole brothel blush

Dust out, lading in my radiant flesh

Moonwalking in my enriched uranium creps

Do the nuclear skank instantenous death

Check the burberry eyelids as they lay me to rest

Tree trunk fingers with the best dressed aphids

Kids ain’t fucking with the flesh, let’s face it

Suck the respect from the air

Exhale smug bullets with exceptional flair

Slide out the yard, big bag of stuff

Rock twenty layers like the kids fattened up

My vibe hand stitched by sweating obese children

Packaged and crammed into an elegant beak

Silken smile, rich regalia, crude oil jacuzzi

Blood diamond iris, eyes bleed profusely

New bejewelled suits smooth skin fitted loosely ruby guts basted in beauty

Pursued by a mass gash flash mob, chewing coins, guzzle gold

Picking dried blood and fake nails from my rubber soles

Looks within looks like Russia dolls

Fill a cup of cold caviar rock a plush rubber skull, criss

Chairman of the strong vibe academy

Silver skinned midget with a steel shank hacking me a fresh slab of ham

From the psychedelly deli Henny pouring out my pores

I’m bored already, yes

Wafer thin slices of the last Javan gibon

The desired diet plan of a half assed magician

Check the varnish on the guts

And the old crying butler sat sharpening the tusks

Yeah, thank you very much, fresh right down to my tagliatelle guts

Bitch you’re way too kind, stay lathered in success in these strange new times

Sì, grazie mille, fresco fino alle mie budella di tagliatelle

Cagna sei troppo gentile, rimani insaponato nel successo in questi strani nuovi tempi

Appena uscito dal bagno, viso fatto di tweed

Cervello liquidato su un po' di acqua piovana

Giacca in vetro colorato con cappuccio platino

Ho le tasche di pelle di giraffa piene di acido e kush

Look sublime, sciarpa di filo spinato in velluto

Set pulito di coltelli fissati ai denti la mia carne rigonfia

Stab lingua felice mento affilato tratti cesellati

Il collo di zucchero della mascella in velluto ha ravvivato il genio

Le cuffie antigas smorzano le chiacchiere

Brevi linee laterali e posteriori sulle passerelle

Occhi che schioccano la mascella, muschio modello

E uno sguardo da mille metri per far arrossire l'intero bordello

Spolvera, caricando la mia carne radiosa

Moonwalking nel mio crep di uranio arricchito

Fai la morte istantanea del nucleare

Controlla le palpebre del burberry mentre mi fanno riposare

Dita del tronco d'albero con gli afidi meglio vestiti

I bambini non fottono con la carne, ammettiamolo

Succhia il rispetto dall'aria

Espira proiettili compiaciuti con uno stile eccezionale

Scivola fuori dal cortile, grande sacco di roba

Rock venti strati come se i bambini fossero ingrassati

La mia atmosfera cucita a mano da bambini obesi che sudano

Confezionato e stipato in un elegante becco

Sorriso di seta, ricche insegne, jacuzzi a petrolio greggio

Iride di diamante sanguigno, gli occhi sanguinano copiosamente

I nuovi abiti ingioiellati hanno la pelle liscia e si adattano alle budella vagamente color rubino imbevute di bellezza

Perseguitato da un flash mob di massa, masticando monete, tracannando oro

Raccogliendo sangue secco e unghie finte dalle mie suole di gomma

Sembra dentro sembra bambole russe

Riempi una tazza di caviale freddo, scuoti un teschio di gomma morbida, criss

Presidente dell'accademia delle vibrazioni forti

Nano dalla pelle argentata con uno stinco d'acciaio che mi taglia una fetta di prosciutto fresco

Dalla gastronomia psichedelica Henny che mi sfoga i pori

Sono già annoiato, sì

Fette sottili di wafer dell'ultimo gibon di Giava

Il programma dietetico desiderato di un mago mezzo culo

Controlla la vernice sulle viscere

E il vecchio maggiordomo piangente sedeva ad affilare le zanne

Sì, grazie mille, fresco fino alle mie budella di tagliatelle

Cagna sei troppo gentile, rimani insaponato dal successo in questi strani nuovi tempi