Sometimes I Am Pharaoh - JARV IS...

I see you but you don’t see me

I watch you when you’re eating fried food in front of famous buildings

I know a lot of things about you

Sometimes I am Pharaoh

Sometimes I am Chaplin

Sometimes I’m made of stone

But always I am watching

You walk into the cathedral

Hoping that you will feel something

But all you feel is empty

So you think that you are hungry

That’s why you’re always eating

Fried food in front of famous buildings

And always I am watching

Although you never see me

Sometimes I am Pharaoh

Sometimes I am Chaplin

Sometimes I’m made of stone

But always I am watching

I sat next to a woman

Who asked if God was like a camera

That automatically took a picture

If you sinned or were a sinner

If you said the words

She took a photo of the altar

Although she knew it was forbidden

Now she was frightened of damnation

I said «why don’t you repent then?»

And then she started crying

I was standing very still in front of famous buildings

The crowds began to gather

The clouds began to gather

Not moving one muscle, I stand still for hours

And then when you least expect it

I jump

I’ll make you jump

I’ll make you jump

I’ll make you jump

Underneath the arches

Down by the river

At the centre of the world

Throwing food into an abyss

Sometimes I am Pharaoh

Sometimes I am Chaplin

Sometimes I’m made of stone

But always I am watching

I’ll make you jump

I’ll make you jump

I’ll make you jump

I’ll make you jump

Ti vedo ma tu non mi vedi

Ti guardo quando mangi cibo fritto davanti a edifici famosi

Conosco molte cose su di te

A volte sono il faraone

A volte sono Chaplin

A volte sono fatto di pietra

Ma sto sempre a guardare

Entri nella cattedrale

Sperando che sentirai qualcosa

Ma tutto ciò che senti è vuoto

Quindi pensi di avere fame

Ecco perché mangi sempre

Cibo fritto davanti a edifici famosi

E sempre sto guardando

Anche se non mi vedi mai

A volte sono il faraone

A volte sono Chaplin

A volte sono fatto di pietra

Ma sto sempre a guardare

Mi sono seduto accanto a una donna

Chi ha chiesto se Dio fosse come una macchina fotografica

Ciò ha scattato automaticamente una foto

Se hai peccato o sei stato un peccatore

Se hai detto le parole

Ha scattato una foto dell'altare

Anche se sapeva che era proibito

Ora aveva paura della dannazione

Dissi «perché allora non ti penti?»

E poi ha iniziato a piangere

Ero immobile davanti a edifici famosi

La folla iniziò a radunarsi

Le nuvole iniziarono a raccogliersi

Senza muovere un muscolo, sto fermo per ore

E poi quando meno te lo aspetti

Io salto

ti farò saltare

ti farò saltare

ti farò saltare

Sotto gli archi

Giù vicino al fiume

Al centro del mondo

Gettare il cibo in un abisso

A volte sono il faraone

A volte sono Chaplin

A volte sono fatto di pietra

Ma sto sempre a guardare

ti farò saltare

ti farò saltare

ti farò saltare

ti farò saltare