Rose Potion - Johanna Warren

The dead walk behind me

Though I do not recognize their faces

I know they are here to remind me

Of the space between the spaces

I’m drinking down a potion

I decocted from the roses in my garden

When my spirits told me

They could feel my heart was hardening

What you call God

I call the mysteries of the Universe

What difference does it really make after all?

If we had another chance to do it right

I’d give it all I had

Just like I did before when you left me with nothing at all

The darkness this has brought upon me

Hungers for the pain, like when I was young

And losing teeth

Which I loved to wiggle so deliciously with my tongue

Now I see you’re not a perfect prism

Just the perfect foil for my masochism

Tell me, do I look different to you

In light of our little cataclysm?

What you call God

I call the mysteries of the Universe

What difference does it really make after all?

If we had another chance to do it right

I’d give it all I had

Just like I did before when you left me with nothing at all

I’m tired and I feel ashamed

Of how I’ve let my narcissism reign untamed

And yet I know that to blame myself

Is part of the same old game

The only way to get free is to die

Without dying

And I’m ready to give it a try

At least I think so — but to change is terrifying

What you call God

I call the mysteries of the Universe

What difference does it really make after all?

If we had another chance to do it right

I’d give it all I had

Just like I did before when you left me with nothing at all

They kissed my petals with their vapor lips

And savored my salty fingertips

And cradled me in thorny

Branches til the morning came

I morti camminano dietro di me

Anche se non riconosco i loro volti

So che sono qui per ricordarmelo

Dello spazio tra gli spazi

Sto bevendo una pozione

Ho decottato dalle rose del mio giardino

Quando i miei spiriti me lo hanno detto

Potevano sentire che il mio cuore si stava indurendo

Quello che tu chiami Dio

Chiamo i misteri dell'Universo

Che differenza fa davvero dopo tutto?

Se avessimo un'altra possibilità di farlo bene

Darei tutto quello che avevo

Proprio come ho fatto prima quando mi hai lasciato senza niente

L'oscurità che questo ha portato su di me

Fame di dolore, come quando ero giovane

E perdere i denti

Che mi piaceva muovere così deliziosamente con la mia lingua

Ora vedo che non sei un prisma perfetto

Solo la pellicola perfetta per il mio masochismo

Dimmi, ti sembro diverso

Alla luce del nostro piccolo cataclisma?

Quello che tu chiami Dio

Chiamo i misteri dell'Universo

Che differenza fa davvero dopo tutto?

Se avessimo un'altra possibilità di farlo bene

Darei tutto quello che avevo

Proprio come ho fatto prima quando mi hai lasciato senza niente

Sono stanco e mi vergogno

Di come ho lasciato che il mio narcisismo regnasse indomito

Eppure lo so per incolpare me stesso

Fa parte dello stesso vecchio gioco

L'unico modo per essere liberi è morire

Senza morire

E sono pronto a provarlo

Almeno credo di sì, ma cambiare è terrificante

Quello che tu chiami Dio

Chiamo i misteri dell'Universo

Che differenza fa davvero dopo tutto?

Se avessimo un'altra possibilità di farlo bene

Darei tutto quello che avevo

Proprio come ho fatto prima quando mi hai lasciato senza niente

Hanno baciato i miei petali con le loro labbra di vapore

E assaporato i miei polpastrelli salati

E mi ha cullato in spinoso

Rami fino al mattino