Sanctus (Sanities) - John Cale

She was so afraid

Since her mother, white with time

Told her

She was a failure

She was so ashamed

Of everything she said

And everything she did

For her mother, white with time

Everything around her mother

White with time

And dirty

Her mother was greedy with dirt

Greedy

Then she heard choirs of angels

Singing choirs of angels

Greedy angels

Spitting glory on her failure

That stardust of failure

As if it was medicine

That didn't work

Anyway

Anyway

The windows they were closed

And the midwives had locked their doors

They didn't understand

And after all what was there to understand?

But the angels, sheer choirs of angels

In a friendship

No, more than a friendship

It was a marriage, a marriage made in the grave

In shivering night

The searching of the river continued

The bullet of searchlight

That searchlight found her so cockleshell and sure

Sick and tired of what she saw

But cockleshell and sure

Sure of what the world had offered a tired soul

From Istanbul to Madrid

From Reykjavik, to Bonn

To Leipzig, to Leningrad

To Shanghai, Pnonm Penh

All so that it would be a stronger world

A strong though loving world to die in

Era così spaventata

Fin da sua madre, bianca dal tempo

Le dissi

Era una fallita

Si vergognava così tanto

Di tutto quello che ha detto

E tutto quello che ha fatto

Per sua madre, bianca dal tempo

Tutto intorno a sua madre

Bianco con il tempo

E sporco

Sua madre era avida di sporcizia

Avido

Poi ha sentito cori di angeli

Canto di cori di angeli

Angeli golosi

Sputa gloria sul suo fallimento

Quella polvere di stelle del fallimento

Come se fosse una medicina

Non ha funzionato

Comunque

Comunque

Le finestre erano chiuse

E le ostetriche avevano chiuso a chiave le porte

Non hanno capito

E in fondo cosa c'era da capire?

Ma gli angeli, puri cori di angeli

In un'amicizia

No, più di un'amicizia

Era un matrimonio, un matrimonio fatto nella tomba

Nella notte tremante

La ricerca del fiume è continuata

Il proiettile del faro

Quel riflettore l'ha trovata così conchiglia e sicura

Malata e stanca di ciò che ha visto

Ma conchiglia e certo

Sicuro di ciò che il mondo aveva offerto a un'anima stanca

Da Istanbul a Madrid

Da Reykjavik, a Bonn

A Lipsia, a Leningrado

A Shanghai, Pnonm Penh

Tutto perché fosse un mondo più forte

Un mondo forte ma amorevole in cui morire