Gypsy Hymn - Johnny Flynn

The ferryman brought me with mind open, dreaming

We cut the depths with laughter

Stayed with my youth that God’s tooth cut when weaning

Now and ever after

The will of the void is to shape and name forms

Our dance was never done then

I remember you well from before you were born

My chance was never won then

I burnt the sports pages as I already knew the score

Put faith in the fire forever and evermore

Your colors of autumn, you’re burnished with gold there

And standing in the rhythm

This circle of trees, and the full wish we told there

Truthful as a prism

I looked at the mystery and all she evoked

My patron saint stood near her

But the mystery walked, and the mystery spoke

My saint said, «Never fear her.»

Now Mab is my queen

Oh, and Mab is my chief

Mab is my root now

And strong trunk, and branch to the leaf

The circle remains and still from its past

Now waiting, now singing, now flying half mast

She is, and she’s whole

Oh, I’ll love, love again

I’ll know my song well, each dying refrain

Each cadence, and twist well observed in its harmony

Silence come clean, pull stillness for our lady

Gypsy hymn sing me slow

And tenderly bear me on your west wind blow

Your gypsy hymn let me flow

And sing me again before you got to go

Sing me again before you got to go

Il traghettatore mi ha portato con la mente aperta, sognando

Abbiamo tagliato il fondo con le risate

Sono rimasto con la mia giovinezza che il dente di Dio ha tagliato durante lo svezzamento

Ora e per sempre

La volontà del vuoto è di plasmare e nominare forme

Il nostro ballo non è mai stato fatto allora

Ti ricordo bene da prima che nascessi

La mia occasione non è mai stata vinta allora

Ho bruciato le pagine sportive perché conoscevo già il punteggio

Metti fede nel fuoco per sempre e per sempre

I tuoi colori d'autunno, sei brunito d'oro lì

E stare al ritmo

Questo cerchio di alberi e tutto il desiderio che abbiamo espresso lì

Verissimo come un prisma

Ho guardato il mistero e tutto ciò che ha evocato

Il mio santo patrono le stava accanto

Ma il mistero camminava, e il mistero parlava

Il mio santo disse: «Non temerla mai».

Ora Mab è la mia regina

Oh, e Mab è il mio capo

Mab è la mia radice adesso

E tronco forte e ramo alla foglia

Il cerchio rimane e ancora del suo passato

Ora aspettando, ora cantando, ora volando a mezz'asta

Lo è, ed è completa

Oh, amerò, amerò di nuovo

Conoscerò bene la mia canzone, ogni ritornello morente

Ogni cadenza e torsione ben osservata nella sua armonia

Il silenzio viene pulito, tira la calma per la nostra signora

L'inno gitano cantami lentamente

E sostienimi teneramente sul tuo vento di ponente

Il tuo inno gitano fammi scorrere

E cantami di nuovo prima che tu debba andare

Cantami di nuovo prima di andare