With Honours - Junior Battles

In the choir we can forget

Forgive ourselves and maybe get some sleep

Every morning we make choices

To kill ourselves for someone else’s dream

We try to make our own inventions

But we stop trying when these hills look too steep

Every morning we make choices

To kill ourselves 'cause we can’t even dream, anymore

The clock says it’s two a.m.

We wake up at four

In the choir we can forget

Turn out the lights and think of how we sleep

If we just get off all these fixtures

Furniture, powered in the streets

Stop paying rent, don’t go to work,

Move to a new town and change your name

Buy a new car, watch different films,

Read different books, but you laugh the same

The towns we lived in

A distant memory

Burned your own house down

When you were seventeen

The towns we lived in

A distant memory

Burned your own house down

When you were seventeen

Aspirations in the rubble of the front door

Swinging like a wrecking ball

Travel right on through the floor

Tied up in a basement, next to classes to forget

All those stupid dreams that fall behind

The college degrees that you buy, anymore

The clock says it’s two a.m.

We wake up at four

We just can’t dream anymore

Nel coro possiamo dimenticare

Perdonaci e magari dormi un po'

Ogni mattina facciamo delle scelte

Ucciderci per il sogno di qualcun altro

Cerchiamo di creare le nostre invenzioni

Ma smettiamo di provare quando queste colline sembrano troppo ripide

Ogni mattina facciamo delle scelte

Ucciderci perché non possiamo più nemmeno sognare

L'orologio dice che sono le due del mattino

Ci svegliamo alle quattro

Nel coro possiamo dimenticare

Spegni le luci e pensa a come dormiamo

Se solo scendiamo da tutti questi infissi

Mobili, alimentati nelle strade

Smetti di pagare l'affitto, non andare a lavorare,

Spostati in una nuova città e cambia nome

Acquista una nuova auto, guarda diversi film,

Leggi libri diversi, ma ridi lo stesso

Le città in cui abbiamo vissuto

Un ricordo lontano

Ha bruciato la tua stessa casa

Quando avevi diciassette anni

Le città in cui abbiamo vissuto

Un ricordo lontano

Ha bruciato la tua stessa casa

Quando avevi diciassette anni

Aspirazioni tra le macerie della porta d'ingresso

Oscilla come una palla da demolizione

Prosegui dritto attraverso il pavimento

Legato in un seminterrato, accanto a classi da dimenticare

Tutti quegli stupidi sogni che restano indietro

I diplomi universitari che compri, non più

L'orologio dice che sono le due del mattino

Ci svegliamo alle quattro

Non possiamo più sognare