I Found No Peace - Kaonashi

The devil is real and it’s not a little red man holding a pitchfork

It’s the feeling that you can’t go anywhere 'cause you don’t belong

It’s when everyone stares but nobody cares, nobody cares

It’s the ongoing feeling of

Paranoia and horrible self-consciousness

It’s the humiliation that comes with growing up

And being told, «You're wrong, shut up, you’re wrong»

I have had such a hard time trying to makes sense

Of my teenage years, and fears, and tears

I have had such a hard time trying to catch up to all my peers

I have had such a hard time

Trying to feel okay

At home sweet home sweet home sweet

Home sweet home sweet home

Kick your Chuck Taylors, make a fucking mess

Fuck your Sunday’s best, this is Friday night’s regret

I’ve got my backpack full of clothes and booze

I’ve got nothing to do, I’ve got nothing to lose

I’ve got no idea where I’m sleeping tonight

But it ain’t with you, so I’ll be just fine

You wanna know why I’m never home?

Because I always feel so alone

So what’s the point of laying in a deathbed

If it’s not even comfortable?

You always tell me you’re disappointed

But I know I’m not a disappointment

I’m just young and full of mistakes

I found no peace

In brushing the dirt off for the millionth time

I found no peace

In neverminding your friend 'cause that’s just how he is

I found no peace

In subscribing to the myth that that the way I dress and talk

Has to match the color of my skin and your fucked up preferences

I found no peace

In crossing the street so I don’t seem like a suspect

I found no peace

In stares from men in suits

I found no peace

In your Friday night keg stands and your shitty electronic music

I found no peace

In being myself or being what you want me to be

I found no peace

In my weight, my skin, my color, my sex, my hair, my face, my self

I found no peace in myself

I found no peace

Il diavolo è reale e non è un omino rosso con in mano un forcone

È la sensazione che non puoi andare da nessuna parte perché non appartieni

È quando tutti fissano ma a nessuno importa, a nessuno importa

È la sensazione continua di

Paranoia e orribile autocoscienza

È l'umiliazione che deriva dal crescere

E sentirsi dire: «Ti sbagli, stai zitto, ti sbagli»

Ho avuto difficoltà a cercare di dare un senso

Della mia adolescenza, delle paure e delle lacrime

Ho avuto difficoltà a cercare di raggiungere tutti i miei coetanei

Ho avuto un momento così difficile

Cercando di sentirti bene

A casa dolce casa dolce casa dolce

Casa dolce casa dolce casa

Calcia le tue Chuck Taylor, fai un fottuto pasticcio

Fanculo il meglio della tua domenica, questo è il rimpianto del venerdì sera

Ho il mio zaino pieno di vestiti e alcol

Non ho niente da fare, non ho niente da perdere

Non ho idea di dove dormirò stanotte

Ma non è con te, quindi starò bene

Vuoi sapere perché non sono mai a casa?

Perché mi sento sempre così solo

Allora, qual è il punto di giacere in un letto di morte

Se non è nemmeno comodo?

Mi dici sempre che sei deluso

Ma so di non essere una delusione

Sono solo giovane e pieno di errori

Non ho trovato pace

Spazzolando via lo sporco per la milionesima volta

Non ho trovato pace

Nel non importare al tuo amico perché è proprio così

Non ho trovato pace

Sottoscrivendo il mito che è così che mi vesto e parlo

Deve corrispondere al colore della mia pelle e alle tue fottute preferenze

Non ho trovato pace

Nell'attraversare la strada, quindi non sembro un sospetto

Non ho trovato pace

Negli sguardi di uomini in abito

Non ho trovato pace

Nelle tue bancarelle del venerdì sera e nella tua musica elettronica di merda

Non ho trovato pace

Nell'essere me stesso o nell'essere ciò che vuoi che io sia

Non ho trovato pace

Nel mio peso, nella mia pelle, nel mio colore, nel mio sesso, nei miei capelli, nel mio viso, nel mio io

Non ho trovato pace in me stesso

Non ho trovato pace