Knock Louder - Kelly Joe Phelps

This makes as much sense as a frog on a chain

A leper knocking trees down with his fist

Twisting my ear like i’m a school yard churl

You know i want to sit beside that long-legged girl

Wearing overalls and daddy’s boots and mom’s old coat

Let’s sing one together grace, and savor every note

Burned a hole right through me where we stood last Sunday night

One little tossed off glance i don’t know if you were there

But i felt the rod impale me, my body growing wide

As you climbed up on the ladder and made your home inside

I’m the same and then i’m not, you know, from when we tried before

Please, gracie, please won’t you come knock on my door

You’ve surely done more pounding than i give you credit for

I’m a fool most times, unusually so, and an inveterate sage

With the wisdom of half a rock washed up on the sand

So many simple things i just can’t understand

Yet i know that i’m so tired of wondering where you’ve been

A friend like you i’ve never had, i don’t want to lose you again

We’ll reinvent the toaster, ride a crooked wheel

Give three cares for common sense then throw it in a can

I’ll be myself beside you and you can do the same

No responsibility save the magic in your name

I’m done, i’m beat, i’m old, i’ve looked in every tree

Let’s be you and me now, let’s be you and me

Questo ha senso tanto quanto una rana su una catena

Un lebbroso che abbatte gli alberi con il pugno

Torcendo il mio orecchio come se fossi un ragazzo del cortile di una scuola

Sai che voglio sedermi accanto a quella ragazza con le gambe lunghe

Indossa una tuta e gli stivali di papà e il vecchio cappotto di mamma

Cantiamo insieme una grazia e assaporiamo ogni nota

Ha bruciato un buco proprio attraverso di me dove ci trovavamo la scorsa domenica sera

Uno sguardo distratto, non so se c'eri

Ma ho sentito la verga trafiggermi, il mio corpo allargarsi

Quando sei salito sulla scala e hai fatto la tua casa all'interno

Sono lo stesso e poi non lo sono, sai, da quando abbiamo provato prima

Per favore, gracie, per favore non verrai a bussare alla mia porta

Hai sicuramente fatto più martellante di quanto ti do credito

La maggior parte delle volte sono uno sciocco, insolitamente così, e un saggio inveterato

Con la saggezza di mezza roccia lavata sulla sabbia

Tante cose semplici che non riesco proprio a capire

Eppure so che sono così stanco di chiedermi dove sei stato

Non ho mai avuto un amico come te, non voglio perderti di nuovo

Reinventeremo il tostapane, guideremo una ruota storta

Dai tre attenzioni al buon senso e poi buttalo in una lattina

Sarò me stesso accanto a te e tu potrai fare lo stesso

Nessuna responsabilità salva la magia nel tuo nome

Ho finito, sono battuto, sono vecchio, ho guardato in ogni albero

Cerchiamo di essere te e me ora, cerchiamo di essere te e me