Interlude - Kendo Kaponi

-Pasalo Killa, cabrón, ¿tú no va' a fumar?

-No papi, ¿qué paso?

-Mera cabrón, ¿yo te conta’o la historia de Cristian?, cabrón

-No

-Cabrón, pero, mera cabrón

-Cristian era un chamaco que vivía en la parte atrás de casa ahí donde vive

Silvia

-No

-Ahí atrás cabrón

-Este…

-Y él tenia una vida cotidiana, ¿tú sabes lo que es una vida cotidiana?

-¿Cómo así?

-Cabrón una vida cotidiana es… una persona oite' que… que normal,

que lleva to’a su vida normal, este, en frecuencia, trabajo, casa, su esposa,

ese cabrón tenia su esposa

-Claro

-Entonces y… entonces el perdió el trabajo, Killa cabrón, cuando tenia ahí

pendiente el baby shower y to' eso

-Diablo brother

-Si, su esposa estaba preña', pero, luego pa’l caserio y le dijo a los

muchachos que.

que si hay algo pa' hacer, cabrón, y normal.

Entonces los

muchachos le dijeron pues que… lo que había era un palo a un «Bolitero»,

algo así, entonces que le dijeron: «Mera, si quiere Cristian anda tú solo,

es muy poco, no hay muchos chavos ni nada.

Tu sabes como e' las vueltas como

son los muchachos, cabrón

-Claro

-Entonces le dieron una pistola y pues Cristian, cabrón, Cristian se fue,

se la fue a jugar, viste cabrón

-Claro

-Y así monta’o en la camioneta esperando a que… A que el politero saliera,

estaba pensando, «Cabrón yo si gano, salgo del problema que tengo», ¿me sigue'?

-Claro, claro

-«Pero, si pierdo, lo pierdo todo».

Cabrón y así mismo pasó, Killa cabrón.

Cristian se la jugó, sin querer se le safó la situación de las manos,

mató al tipo

-No

-Lo agarraron cabrón y perdió todo

Cristian era una gran persona con una gran familia, una vida cotidiana.

Las circunstancias de la vida lo llevaron a cometer este gran error,

luego del asalto Cristian perdió el control de la situación y mató a la

víctima, lo sentenciaron 210 años, luego de eso, le dijo a su esposa que le

contara a su hijo que él había muerto, pues, no quería que su hijo se atrasara

viendo a su papá en una prisión.

Ella le escribió por 16 años, cartas que él

nunca respondió.

16 años luego, él decide contestarle la última carta,

la última y la primera que contestará, donde ella siempre le contaba sobre

ella y sobre el niño, que había crecido y ya era un adolescente,

donde le preguntaba las mismas 2 preguntas siempre al final de cada carta.

El niño creció, ¿qué quieres que le cuente de ti?

Y por favor, ¿si pudiese'

contarme que pasó esa noche?

Donde nos dejaste sin nada.

Y su única

contestación, fue esta canción

-Passalo Killa, bastardo, non hai intenzione di fumare?

-No papà, cosa è successo?

-Mera bastardo, ti ho raccontato la storia di Cristian?, bastardo

-Non

- Bastardo, ma, semplice bastardo

-Cristian era un ragazzo che viveva nel retro della casa dove abita

Silvia

-Non

- là dietro bastardo

-Est…

-E aveva una vita quotidiana, sai cos'è una vita quotidiana?

-In quel modo?

-Bastardo, la vita di tutti i giorni è... una persona oite' che... così normale,

che conduce alla sua vita normale, questa, in frequenza, lavoro, casa, sua moglie,

quel bastardo aveva sua moglie

-Sicuro

- Poi e... poi ha perso il lavoro, bastardo Killa, quando era lì

in attesa del baby shower e tutto il resto

- Diavolo fratello

-Sì, sua moglie era incinta', ma poi andò alla fattoria e lo raccontò

ragazzi cosa.

che se c'è qualcosa da fare, bastardo e normale.

Poi il

Allora i ragazzi gli dissero che... quello che aveva era un bastoncino per un "Bolitero",

qualcosa del genere, poi gli hanno detto: «Mera, se Cristian vuole, puoi andare da solo,

È molto poco, non ci sono molti bambini o altro.

Sai come sono i turni

sono i ragazzi, figlio di puttana

-Sicuro

-Poi gli hanno dato una pistola e poi Cristian, bastardo, Cristian se n'è andato,

è andato a suonarlo, si è vestito da stronzo

-Sicuro

-E così è salito sul camion in attesa che... che uscisse il poliziotto,

Stavo pensando: «Bastardo, se vinco esco dal problema che ho», mi stai seguendo?

-Certo certo

- «Ma, se perdo, perdo tutto».

Bastardo ed è quello che è successo, bastardo Killa.

Cristian ha rischiato, inavvertitamente la situazione delle sue mani è andata persa,

ha ucciso il ragazzo

-Non

-Lo hanno catturato bastardo e ha perso tutto

Cristian era una grande persona con una grande famiglia, una vita quotidiana.

Le circostanze della vita lo hanno portato a fare questo grande errore,

Dopo l'assalto, Cristian ha perso il controllo della situazione e ha ucciso il

vittima, è stato condannato a 210 anni, dopodiché ha detto a sua moglie che lui

disse a suo figlio che era morto, beh, non voleva che suo figlio arrivasse in ritardo

vedere suo padre in prigione.

Gli ha scritto per 16 anni, lettere che lui

mai risposto.

16 anni dopo, decide di rispondere alla sua ultima lettera,

l'ultima e la prima a rispondere, di cui gli parlava sempre

lei e del ragazzo, che era cresciuto ed era già un adolescente,

dove ho sempre posto le stesse 2 domande alla fine di ogni lettera.

Il ragazzo è cresciuto, cosa vuoi che gli dica di te?

E per favore, se puoi

dimmi cos'è successo quella notte?

Dove ci hai lasciato senza niente.

e il suo unico

risposta, era questa canzone