This Life Ain't Mine - Kero One

Once upon a time there was a kid named Michael

He’d write about his life, but with so many typos

Like when he wrote live, it should have said love

And when he wrote hit, he really meant hug

But he couldn’t dig a hole that’s already been dug

Like you couldn’t smoke a bowl, and not call it a drug

His story so imperfect but that’s what made it beautiful

At times like a circus but that’s what made it suitable

At a school, where kids used words like «dudacle»

Awesome, and radical with care-free attitudes

But as life went on, he put trust in songs

Like when he heard BAD, he put gloves on his palms

When Biv sang Poison, he new jack swung

And when he heard BDP, yo his brain went num

That’s when he got struck by that hiphop bug

And those that had it, were the only ones that new what’s up

The beginning of a story he’d write in bed

Which developed into tears and an ending that read.

Check the rhyme

And check the rhyme one time

Now check the rhythm

It’s the life of mine

Check the rhyme.

And check the rhyme one time.

I feel delivered.

When this life ain’t mine

As the story unfolded, the plot did thicken

When michael played with dirt that soap couldn’t rid him

Hanging with a crowd, that clouded his decisions.

They doubted he was Christian by the way that he was living

But not a misfit, to most your average Joe blow

Minus a bit of lying or a run in with Po-Po

And time to time put his mind in slow-mo

Puffin marijuana till motivation was no-show

Then took his mental photos and wrote em in a notepad

Utilizing metaphors and rhyming his vocab

Unsigned, hella broke, and still at his folks pad

He crawled back to church home turf since dads gonads

Mike knew life meant more than getting by

Living for fame, money, girls or getting high

He heard good deeds could never get him to heaven

But only through grace and the son that God sent in

And that’s when, he felt shivers set in

Palms sweating, off his feet it swept him

A concept so deep he couldn’t sleep

He fell to his knees, as tears hit the concrete.

And it wasn’t concrete where mike was headed next

But in faith he stepped as he developed this text.

Now this concept not complex

But in context a contest

A constant conflict with conscience to conquest

The accomplice promoting Mikes destruction

Peddling greed, self righteousness and corruption

But Mike couldn’t win or even be that good kid

He needed help, to find out how he could live

He wrestled pride, until a few left hooks hit

And accepted Christ, and everything he could give

But Michael didn’t care as people smirked and stared

Some gave him props but inside Michael always cheered

He knew his choice was right

And at times thought twice

But he believed the word cause the word it brought light

And he got it, he’d always be a man of sin

But as long as Christ atoned, Mike was free within

So he grabbed a pen, without hesitation

And called his friends bout plans, that he’d be breaking

And wrote this story, he kept in his head

Entitled, «this life ain’t mine» and it read

C'era una volta un bambino di nome Michael

Scriverebbe della sua vita, ma con così tanti errori di battitura

Come quando scriveva dal vivo, avrebbe dovuto dire amore

E quando ha scritto hit, intendeva davvero abbracciare

Ma non è stato in grado di scavare una buca che è già stata scavata

Come se non potessi fumare una ciotola e non chiamarla droga

La sua storia è così imperfetta, ma è proprio questo che l'ha resa bella

A volte come un circo, ma questo è ciò che lo rendeva adatto

In una scuola, dove i bambini usavano parole come «dudacle»

Fantastico e radicale con atteggiamenti spensierati

Ma man mano che la vita andava avanti, riponeva fiducia nelle canzoni

Come quando ha sentito MALE, si è messo i guanti sui palmi delle mani

Quando Biv ha cantato Poison, ha fatto oscillare il nuovo jack

E quando ha sentito BDP, il suo cervello è andato in tilt

Fu allora che fu colpito da quel bug di hiphop

E quelli che ce l'avevano, erano gli unici a sapere cosa sta succedendo

L'inizio di una storia che avrebbe scritto a letto

Che si è sviluppato in lacrime e un finale che leggeva.

Controlla la rima

E controlla la rima una volta

Ora controlla il ritmo

È la mia vita

Controlla la rima.

E controlla la rima una volta.

Mi sento consegnato.

Quando questa vita non è mia

Man mano che la storia si svolgeva, la trama si infittiva

Quando Michael giocava con lo sporco, quel sapone non riusciva a liberarlo

Stare con una folla, questo ha offuscato le sue decisioni.

Dubitavano che fosse cristiano dal modo in cui viveva

Ma non un disadattato, per la maggior parte del tuo colpo Joe medio

Meno un po' di bugie o un incontro con Po-Po

E di tanto in tanto mette la sua mente al rallentatore

Marijuana puffin fino a quando la motivazione non si è presentata

Quindi ha scattato le sue foto mentali e le ha scritte in un blocco note

Utilizzando metafore e rimando il suo vocabolario

Non firmato, l'inferno ha rotto e ancora al pad dei suoi genitori

È tornato a casa della chiesa sin dai tempi delle gonadi di papà

Mike sapeva che la vita significava più che cavarsela

Vivere per fama, soldi, ragazze o sballarsi

Ha sentito che le buone azioni non avrebbero mai potuto portarlo in paradiso

Ma solo per grazia e per il figlio che Dio ha mandato

Ed è allora che ha sentito i brividi

Palme sudate, i suoi piedi lo travolsero

Un concetto così profondo che non riusciva a dormire

Cadde in ginocchio, mentre le lacrime colpivano il cemento.

E non era concreta la direzione successiva di Mike

Ma in fede ha fatto un passo mentre sviluppava questo testo.

Ora questo concetto non è complesso

Ma nel contesto un concorso

Un costante conflitto con la coscienza da conquistare

Il complice che promuove la distruzione di Mike

Spaccio di avidità, ipocrisia e corruzione

Ma Mike non poteva vincere e nemmeno essere quel bravo ragazzo

Aveva bisogno di aiuto, per scoprire come poteva vivere

Ha lottato con l'orgoglio, fino a quando alcuni ganci sinistri hanno colpito

E ha accettato Cristo e tutto ciò che poteva dare

Ma a Michael non importava mentre le persone sorridevano e lo fissavano

Alcuni gli diedero oggetti di scena, ma dentro Michael esultava sempre

Sapeva che la sua scelta era giusta

E a volte ci ho pensato due volte

Ma credeva che la parola causasse la parola che portava luce

E lui l'ha capito, sarebbe sempre stato un uomo di peccato

Ma finché Cristo ha espiato, Mike era libero dentro

Così afferrò una penna, senza esitazione

E ha chiamato i suoi amici per dei piani, che avrebbe rotto

E ha scritto questa storia, l'ha tenuta nella sua testa

Intitolato «questa vita non è mia» e si legge