Ballad Of A Salesman Who Sold Himself - Kevin Ayers

There was moonlight and laughter

That danced on the sands

And bloodstained pianos

Are played without hands

Such a promising music

Sweet whispers and dreams

From a travelling window

The salesman who screamed

Moonlight, saturday night

It’s now or never

Oh play stormy weather

For me, for me

I lived in the flower shop

Called «love is so sweet!»

And I get all my kicks

From the customers' feet

Well, I’m just a stranger

None stranger than I

My head in the quicksand

My feet in the sky

I was carefully crazy

When playing the game

'cause business is business

And I’m not to blame

Climb on my back

It’s a wet afternoon;

A bottle of booze

A bit of a tune to sing;

Goodbye, everything;

Goodbye, everything…

C'era il chiaro di luna e le risate

Che ha ballato sulla sabbia

E pianoforti macchiati di sangue

Si giocano senza mani

Una musica così promettente

Dolci sussurri e sogni

Da una finestra in viaggio

Il venditore che ha urlato

Chiaro di luna, sabato notte

È ora o mai più

Oh riproduci tempo tempestoso

Per me, per me

Vivevo nel negozio di fiori

Chiamato «l'amore è così dolce!»

E ho tutti i miei calci

Dai piedi dei clienti

Bene, sono solo un estraneo

Nessuno estraneo di me

La mia testa nelle sabbie mobili

I miei piedi nel cielo

Ero accuratamente pazzo

Quando si gioca

perché gli affari sono affari

E non ho colpa

Sali sulla mia schiena

È un pomeriggio piovoso;

Una bottiglia di alcol

Un po' di una melodia da cantare;

Addio, tutto;

Addio, tutto...