Tapdance - Kevin Devine

You get back here

You do it slowly

Do it calm, now

Don’t be so angry

I got something

I’ve been chasing

Every day since I started walking

It just sits there

In the distance

It always flirts with the tips of my fingers

You thought that

You could love it

Until it touched you

And now you just wanna stop it

Well I’m sorry

It’s not likely

It was here when you got here

And it’ll be here when you’re not here no more

And then some days

I get lucky

I can focus and things are less shaky

And I scrape you

Off the pale moon

And I slip you

Into soft shoes

And you tapdance

To a jazz band

On a cruise ship

Near an island

And your hair’s up

You wear a short dress

And a wide smile

You’re movements are careless

It’s a daydream

I keep having

To make the clocks move

While I’m working

Or a bad joke

I can’t sit through

And I smile because I feel like I have to

But if you’d look under the table

You’d see I’m playing with my knife

I’m slicing stripes into my kneecaps

And I’m struggling just to come off polite

«We could be a snapshot framed and hung like a portrait»

What if that’s true and I’m the only one who knows it?

Torna qui

Lo fai lentamente

Fallo con calma, ora

Non essere così arrabbiato

Ho qualcosa

Ho inseguito

Ogni giorno da quando ho iniziato a camminare

Sta semplicemente lì

Nella distanza

Flirta sempre con la punta delle mie dita

L'hai pensato

Potresti amarlo

Fino a quando non ti ha toccato

E ora vuoi solo fermarlo

Beh, mi dispiace

Non è probabile

Era qui quando sei arrivato qui

E sarà qui quando tu non ci sarai più

E poi alcuni giorni

Sono fortunato

Riesco a concentrarmi e le cose sono meno traballanti

E ti graffio

Al largo della luna pallida

E ti scivolo

In scarpe morbide

E tu balli il tip tap

A un gruppo jazz

Su una nave da crociera

Vicino a un'isola

E hai i capelli raccolti

Indossi un vestito corto

E un ampio sorriso

I tuoi movimenti sono negligenti

È un sogno ad occhi aperti

Continuo ad avere

Per far muovere gli orologi

Mentre sto lavorando

O un brutto scherzo

Non riesco a sedermi

E sorrido perché sento di doverlo fare

Ma se guardassi sotto il tavolo

Vedresti che sto giocando con il mio coltello

Mi sto affettando delle strisce sulle rotule

E sto lottando solo per essere educato

«Potremmo essere un'istantanea incorniciata e appesa come un ritratto»

E se fosse vero e io fossi l'unico a saperlo?