Dumcane - Kevin Morby

Climbing up those church stairs

Hanging out to a handrail

In rhythm with those church bells

Ringing like some angels

You never did save a dance for me

You always kept me in the wings

Of some old burnt deer heart

Waiting for the DJ to call

My name

Mouthful of apple

Caught me in my cheeks

Zipper for my legs

I’m always dancing with my wrist

We never did have much to say

Always chewing up that dumcane

But to not say nothing at all

Felt too insane

So we talked about the rain

Fight like a titan

Swing with your eyes wide

Your hand around a stall

All those words that you’ve thrown

You never did put me in the rain

You always kept me in the crowd

Calling out, shouting your name

Well, who’s name are they calling now?

Oh, and they said light

Climbing in that church bench

I hum a hymn for them

In rhythm with the beating

Of an angel heart that’s singing

If you decide to come my way

Bring plenty of that dumcane

It’s not to talk but just to hear

And if you decide to come my way

Salire quelle scale della chiesa

Appendere a un corrimano

In ritmo con quelle campane della chiesa

Suonano come degli angeli

Non mi hai mai riservato un ballo

Mi hai sempre tenuto dietro le quinte

Di qualche vecchio cuore di cervo bruciato

In attesa che il DJ chiama

Il mio nome

Un boccone di mela

Mi ha preso nelle guance

Cerniera per le mie gambe

Ballo sempre con il mio polso

Non abbiamo mai avuto molto da dire

Masticando sempre quel dumcane

Ma per non dire niente

Mi sentivo troppo pazzo

Quindi abbiamo parlato della pioggia

Combatti come un titano

Oscilla con gli occhi sbarrati

La tua mano attorno a una bancarella

Tutte quelle parole che hai lanciato

Non mi hai mai messo sotto la pioggia

Mi hai sempre tenuto tra la folla

Gridando, gridando il tuo nome

Bene, chi è il nome che stanno chiamando ora?

Oh, e hanno detto luce

Arrampicarsi su quella panchina della chiesa

Canticchio un inno per loro

In ritmo con il battito

Di un cuore d'angelo che canta

Se decidi di venire a modo mio

Porta un sacco di quel dumcane

Non è per parlare, ma solo per ascoltare

E se decidi di venire a modo mio