Time - Killah Priest

My life flashes, I’m eight years old, my face stares cold

At the pastor, as he picks up the robe

He reads a chapter, his voice is like, grabbin' my soul

The seeds turn blacker and finally it fades out slow

The hearing after, a whole brand new screen show

I hear laughter, it’s my birthday, I’m eighteen years old

I’m on gates between Monroe, eight fiends and young hoes

The flake dreams with gun blows, wake screams and blunt rose

Up, they lit it, some hit it, I’m drunk

So much, that I can’t see straight

Another flash, I’m in a fancy place

A waiter walks over, hands me a plate

I trance it to escape, but it’s too late

I shoot my casket, my moms screamin' bastard

Ya’ll know who killed them, filled them with them lugers

Ruger, you God damn hoodlums

But it’s too late, I see the king in the New Jerusalem

I can touch the gates

Time keep on ticking

Stay focused, ain’t no time for politicking

Got to keep our young brothers out of prison

Every day, I dream it feels like a nation, listen

Was this my fate, to be judged in this place

Angels watchin' me, I step up to plead my case

I see his face in black space, okay let me back space

Somethin' went front between that gat and my waste

Somethin' went wrong between the slow reaction when they were clappin' my way

Is this the judgment, the place where every thug has been

After hearin' gun fire, and slugs go in

Are you the chosen, or the one known as the omen

The gates are open, I wanna know where I’m going

Is this the place I was destined to come, I slept in the slums

Next to a bum, saw death pestilence and guns

I was born cold naked and young

Mouth open, rings slashin' off of cardboard, wettin' my tongue

We prayed for the shepherd to come

I was called a monster, I was a youngster

Crawlin' out the dumpster, toes were bloody, clothes we muddy

Eyes were crummy, peeped to the skies above me

Cried I’m ugly, found out this life don’t love me

Despised by the country, paralyzed in my one knee

Talked to the most high, Priest, hug me, real, real

No, no, no, no, no, no, no

Priesthood, Savoy Murda

G-13, what’s poppin', oh, no, no, no

No, it’s real, it’s real

It’s real, just sing it when it’s real

It’s real, it’s real, it’s real, it’s real

La mia vita lampeggia, ho otto anni, il mio volto fissa freddo

Al parroco, mentre raccoglie l'abito

Legge un capitolo, la sua voce è come se mi afferrasse l'anima

I semi diventano più neri e alla fine svaniscono lentamente

L'audizione dopo, un nuovo schermo tutto nuovo di zecca

Sento risate, è il mio compleanno, ho diciotto anni

Sono sui cancelli tra Monroe, otto demoni e giovani puttane

Il fiocco sogna con colpi di pistola, sveglia urla e rosa smussata

Su, l'hanno acceso, alcuni l'hanno colpito, sono ubriaco

Così tanto che non riesco a vedere dritto

Un altro lampo, sono in un posto elegante

Un cameriere si avvicina, mi porge un piatto

Lo trancerò per scappare, ma è troppo tardi

Sparo alla mia bara, le mie mamme urlano bastardo

Saprai chi li ha uccisi, li ha riempiti di quei slittini

Ruger, maledetti teppisti

Ma è troppo tardi, vedo il re nella Nuova Gerusalemme

Posso toccare i cancelli

Il tempo continua a scorrere

Rimani concentrato, non c'è tempo per fare politica

Dobbiamo tenere i nostri fratellini fuori di prigione

Ogni giorno, sogno che sembra una nazione, ascolta

Era questo il mio destino, essere giudicato in questo luogo

Gli angeli mi guardano, mi faccio avanti per perorare la mia causa

Vedo la sua faccia nello spazio nero, ok fammi tornare indietro nello spazio

Qualcosa è andato avanti tra quel gat e i miei rifiuti

Qualcosa è andato storto tra la lenta reazione quando stavano applaudendo a modo mio

È questo il giudizio, il luogo in cui è stato ogni delinquente

Dopo aver sentito spari e proiettili entrano

Sei tu il prescelto o quello noto come il presagio

I cancelli sono aperti, voglio sapere dove sto andando

È questo il posto in cui ero destinato a venire, ho dormito nei bassifondi

Accanto a un vagabondo, ho visto pestilenze mortali e pistole

Sono nato freddo nudo e giovane

Bocca aperta, anelli che si staccano dal cartone, bagnandomi la lingua

Abbiamo pregato affinché il pastore venisse

Sono stato chiamato un mostro, ero un giovane

Strisciando fuori dal cassonetto, le dita dei piedi erano insanguinate, i vestiti erano infangati

Gli occhi erano scadenti, facevano capolino nel cielo sopra di me

Ho pianto sono brutto, ho scoperto che questa vita non mi ama

Disprezzato dal Paese, paralizzato su un ginocchio

Ho parlato con l'altissimo, Sacerdote, abbracciami, vero, vero

No no no no no no no

Sacerdozio, Savoia Murda

G-13, cosa sta succedendo, oh, no, no, no

No, è reale, è reale

È reale, cantalo quando è reale

È reale, è reale, è reale, è reale