Fields of Sunset (Days of the Scythe) - Kirlian Camera

I walk down a cemetery

At the edge of the wind

A dusty brown raincoat

Maybe grey

A sanctuary with scraped walls…

Dried nests forever empty

I walk along the place

Of the inexistent depressing eyes

Destroyed domes

The carelessness of my house

Master of ruins

Only of them can I sing the praises

For the great splendour of death

Death’s angels…

Breath of wind

Lamb of God

Springtime sends its watering sun into these bounded lands

From windows nobody is looking through anymore

Nobody.

No more.

Nobody is here any longer

Gathering left memories

Wandering among the sick fields at sunset…

And the last money spent for pictures…

And crying

While the air turns into pink

And the daisy remains in your hands so small

Not even beautiful

You live far away from human beings

And from time to time you appear

Among them

Scendo in un cimitero

Al limite del vento

Un impermeabile marrone polvere

Forse grigio

Un santuario dai muri scrostati...

Nidi secchi per sempre vuoti

Cammino lungo il posto

Degli inesistenti occhi deprimenti

Cupole distrutte

L'incuria di casa mia

Maestro delle rovine

Solo di loro posso cantare le lodi

Per il grande splendore della morte

Gli angeli della morte...

Soffio di vento

Agnello di Dio

La primavera manda il suo sole piovoso in queste terre delimitate

Da Windows nessuno guarda più attraverso

Nessuno.

Non piu.

Nessuno è più qui

Raccogliere i ricordi lasciati

Vagando tra i campi malati al tramonto...

E gli ultimi soldi spesi per le foto...

E piangere

Mentre l'aria diventa rosa

E la margherita rimane nelle tue mani così piccola

Nemmeno bello

Vivi lontano dagli esseri umani

E di tanto in tanto compari

Tra loro