Curious - Kode9, The Spaceape

Step into the rhythm of a head on collision

Corrosion leaves scars 'pon the inside

Hands are tied, eyes open wide

Difficulties that come with time

Coloured by beauty, the soil, the sea

Never once did you think this can happen to

We always trying to master the slave

Now i look to save the slave in me

In memories, the pressures are lifted

Come again from born in another form

Restricted by restrain marked clearly by an absent stain

In desperate times, we pay a price

Then gasp and scream as them twist the knife

See this is not a presence unseen

It’s a future past from machete to machine

Open up to the physical…

The cracks was there, in need of repair

But you left them to fend for themselves

Watch chaos ensue, as if you never knew

Maybe just maybe we should tell you

Maybe just maybe we can feel you

Maybe just maybe we can save you

Maybe just maybe we will kill you

Coloured views of the soil, the sea

Never once did you think this could happen to me

Always trying to master the slave

Now i look to save the slave in me

Future plans simply ripped from our means

We can’t compete left with death and disease

From stroke of a pen, from beneath we descends

Into a never ending bottomless shift

Theres a World

Theres a World of a word

Theres a Word of some words

Theres a Word of some Worlds

Blood on boil on the flesh

Mechanisms on stress

Comin' like the steel on a wheel

While the numbers makes sense

Dividing visible power with the speed of desire

Subtract the presence of guilt from the riches of pleasure

Now your opened up to the physical

The cracks was there, in need of repair

But you left them to fend for themselves

Watch chaos ensue, as if you never knew

Maybe just maybe we should tell you

Maybe just maybe we can feel you

Maybe just maybe we can save you

Maybe just maybe we will kill you

Coloured views of the soil, the sea

Never once did you think this could happen to

We always trying to master the slave

Now i look to save the slave in me

Entra nel ritmo di una collisione frontale

La corrosione lascia cicatrici all'interno

Le mani sono legate, gli occhi spalancati

Difficoltà che arrivano con il tempo

Colorato dalla bellezza, dal suolo, dal mare

Mai una volta hai pensato che potesse succedere

Cerchiamo sempre di dominare lo schiavo

Ora cerco di salvare lo schiavo che è in me

Nei ricordi, le pressioni vengono sollevate

Vieni di nuovo dalla nascita in un'altra forma

Limitato da restrizione contrassegnata chiaramente da una macchia assente

In tempi disperati, paghiamo un prezzo

Quindi sussulta e urla mentre torcono il coltello

Vedi, questa non è una presenza invisibile

È un passato futuro dal machete alla macchina

Apriti al fisico...

Le crepe erano lì, avevano bisogno di riparazioni

Ma li hai lasciati a se stessi

Guarda il caos che ne deriva, come se non l'avessi mai saputo

Forse solo forse dovremmo dirtelo

Forse solo forse possiamo sentirti

Forse solo forse possiamo salvarti

Forse solo forse ti uccideremo

Viste colorate del suolo, del mare

Mai una volta hai pensato che potesse succedere a me

Cercando sempre di padroneggiare lo schiavo

Ora cerco di salvare lo schiavo che è in me

I piani futuri sono stati semplicemente strappati ai nostri mezzi

Non possiamo competere con la morte e la malattia

Da un tratto di penna, da sotto si scende

In un cambiamento senza fine senza fine

C'è un mondo

C'è un mondo di parole

C'è una parola di alcune parole

C'è una parola di alcuni mondi

Sangue in ebollizione sulla carne

Meccanismi sullo stress

Arriva come l'acciaio su una ruota

Mentre i numeri hanno un senso

Dividendo la potenza visibile con la velocità del desiderio

Sottrarre la presenza della colpa dalle ricchezze del piacere

Ora ti sei aperto al fisico

Le crepe erano lì, avevano bisogno di riparazioni

Ma li hai lasciati a se stessi

Guarda il caos che ne deriva, come se non l'avessi mai saputo

Forse solo forse dovremmo dirtelo

Forse solo forse possiamo sentirti

Forse solo forse possiamo salvarti

Forse solo forse ti uccideremo

Viste colorate del suolo, del mare

Mai una volta hai pensato che potesse succedere

Cerchiamo sempre di dominare lo schiavo

Ora cerco di salvare lo schiavo che è in me