Preferiria - La Gossa Sorda

No em ve de gust mirar aparadors del sistema

Ni comprar barat ni escoltar sermons

No vaig a celebrar cap victòria estrangera

No em ve de gust cantar les mateixes cançons

Preferiria el teu cos

Preferiria el teu cos

No vaig a condemnar el pèndol que oscil·la

Inexorablement del teu gest al meu foc

Millor que un tast amarg de bilis televisiva

Abans que al fals desig, preferiria el teu cos

Preferiria el teu cos

Preferiria el teu cos

Home i dones objecte que anhelen un món

De subjectes passius preocupats per l’escorça

Preocupats per l’escorça només.

I si toca fugir

Fugiré d’aquest món, cridaré com un boig

Que només trobe força, refuig i caliu

Als teus braços, dormint sobre els teus pits

Preferiria

Preferiria el teu cos

Preferiria el teu cos

Non ho voglia di guardare le finestre di sistema

Né comprare a buon mercato né ascoltare i sermoni

Non celebrerò nessuna vittoria straniera

Non ho voglia di cantare le stesse canzoni

Preferirei il tuo corpo

Preferirei il tuo corpo

Non condannerò il pendolo oscillante

Inesorabilmente dal tuo gesto al mio fuoco

Meglio un povero cavallo che nessun cavallo

Piuttosto che il falso desiderio, preferirei il tuo corpo

Preferirei il tuo corpo

Preferirei il tuo corpo

Uomo e donna oggetto che desiderano un mondo

Di soggetti passivi interessati alla corteccia

Preoccupato solo per la corteccia.

Ed è ora di scappare

Scapperò da questo mondo, urlerò come un matto

Che trova solo forza, riparo e calore

Tra le tue braccia, dormendo sul tuo seno

preferirei

Preferirei il tuo corpo

Preferirei il tuo corpo