Rueda la Corona - La Raíz

En el tablero un peón y una torre

Un alfil, un caballo que corre

Última fila hay un rey que se ríe y vigila

Es en su honor la partida

Blancos y negros, son rojos y azules

Siglos de llantos, nieblas, ataúdes

Caras al sol escondidos en nubes… que se acabe ya, coño!

Hoy es festivo, hay que hacer jaque a la reina

Que aún está viva y risueña

Hay que romper el tablero

En el exilio los reyes no ganan el juego

Hoy soy de todas y todos

Hoy es mañana en las mesas de aquellos abuelos

Hoy puede ser, debe ser la partida;

Elige piezas que dejen su vida

Hoy también juegan las damas

Hay que incendiar el castillo y las llamas que traigan mañanas

Que traigan, que traigan mañanas y nuevas proclamas

Hay que romper de una vez su ajedrez

Yo daría mi vida por retar al rey

Cuerpo a cuerpo en la tierra abatida

Mira, el rey siempre es rey

Todos siguen siendo lo que son

Menos, menos los peones

Desfilando va el pueblo

Como un vendaval que avanza firme y elegante

Y abriendo paso en el frente, como un general

Va un elefante, va un elefante

Que escupe sangre al chupón y a su herencia

Porque su reloj ya no tiene paciencia

Porque hay un peón que no teme a la suerte

Que ya conoce la vida llenita de muerte

Hoy también juegan las damas

Hay que incendiar el castillo y las llamas que traigan mañanas

Que traigan, que traigan mañanas y nuevas proclamas

Hay que romper de una vez su ajedrez

Yo daría mi vida por retar al rey

Cuerpo a cuerpo en la tierra abatida

Cada pieza que me coma será un pasito menos

Quiero ver esa corona rodando por el tablero

Y a la vida relamiendo sus heridas (x2)

Ha nacido una espada forjada por cada palabra por cada milenio de más que

estuviste

Matando de hambre a tus pueblos, viviendo del chiste

Hay que elegir para siempre y movemos

Ser un peón no se elige

Hace tiempo que lo repetimos;

Aquí elegimos levantar el vuelo

Cada pieza que me coma será un pasito menos

Quiero ver esa corona rodando por el tablero

Y a la vida relamiendo sus heridas (x5)

Sul tabellone un pedone e una torre

Un vescovo, un cavaliere in corsa

Nell'ultima fila c'è un re che ride e guarda

Il gioco è in suo onore

In bianco e nero, sono rossi e blu

Secoli di lacrime, nebbie, bare

Volti al sole nascosti tra le nuvole... lascia che sia finita, maledizione!

Oggi è festa, dobbiamo controllare la regina

Quello è ancora vivo e sorridente

Devi rompere il tabellone

In esilio i re non vincono la partita

Oggi appartengo a tutti

Oggi è domani alle tavole di quei nonni

Oggi può essere, deve essere il gioco;

Scegli i pezzi che lasciano la tua vita

Oggi giocano anche le donne

Dobbiamo dare fuoco al castello e alle fiamme che porterà domani

Possano portare, possano portare domani e nuovi proclami

Devi rompere gli scacchi una volta per tutte

Darei la mia vita per sfidare il re

Mischia nella terra abbattuta

Guarda, il re è sempre il re

Tutti rimangono quello che sono

Meno, meno le pedine

Sfilando va la città

Come una tempesta che avanza ferma ed elegante

E facendo strada al fronte, come un generale

Va un elefante, va un elefante

Che sputa sangue al ciuccio e alla sua eredità

Perché il tuo orologio non ha più pazienza

Perché c'è una pedina che non ha paura del destino

Chi conosce già la vita piena di morte

Oggi giocano anche le donne

Dobbiamo dare fuoco al castello e alle fiamme che porterà domani

Possano portare, possano portare domani e nuovi proclami

Devi rompere gli scacchi una volta per tutte

Darei la mia vita per sfidare il re

Mischia nella terra abbattuta

Ogni pezzo che mangio sarà un gradino in meno

Voglio vedere quella corona rotolare sul cruscotto

E la vita lecca le sue ferite (x2)

Una spada è stata forgiata per ogni parola per ogni millennio di più

tu eri

Far morire di fame i tuoi popoli, vivere di scherzi

Dobbiamo scegliere per sempre e ci muoviamo

Essere una pedina non è scelto

Lo ripetiamo da molto tempo;

Qui scegliamo di prendere il volo

Ogni pezzo che mangio sarà un gradino in meno

Voglio vedere quella corona rotolare sul cruscotto

E la vita lecca le sue ferite (x5)